
Un impianto agrivoltaico nei campi. La lista civica ‘Carpi Comune - Sinistre Unite’ esprime il proprio dissenso sul tema caldo dell’ultimo periodo
"Siamo fermamente contrari al progetto di pannellare il nostro territorio agricolo di impianti agrivoltaici". La lista civica ‘Carpi Comune - Sinistre Unite’ esprime il proprio dissenso sul tema caldo dell’ultimo periodo, oggetto dell’assemblea pubblica che si è svolta ieri sera a Fossoli.
"Il territorio di Fossoli e San Marino nei decenni ha già dato tanto all’impiantistica ambientale – afferma uno dei referenti, Cesare Galantini – e riteniamo eccessivamente impattante questo progetto a livello paesaggistico. Infatti, reputiamo che la proposta della Consulta Ambiente, ossia interventi compensativi da ‘scambiare’ con la realizzazione di campi di pannelli agrivoltaici, sia insufficiente e irrilevante. Il suggerimento di piantumare 12000 piante a Fossoli è un intervento che sarebbe necessario già ad oggi, per tentare di colmare lo squilibrio venutosi a creare a nord di Carpi, nei territori di Fossoli e San Marino, per la forte concentrazione di impianti ambientali. Al riguardo noi, già nel programma elettorale del 2019 avevamo proposto il pagamento dei servizi ecosistemici per tentare di equilibrare la situazione esistente nel territorio a nord di Carpi".
Quello che la lista chiede all’Amministrazione comunale "è di non lasciare nulla di intentato per tutelare il nostro territorio da progetti impattanti ed invasivi come quelli che si prospettano in tema di agrivoltaico. Inoltre, ci rivolgiamo a tutti i soggetti e alle realtà dell’associazionismo e della politica della nostra città, affinchè ci sia una mobilitazione corale per fare fronte comune per poter tutelare efficacemente il territorio e la comunità, ed evitare lo scempio delle nostre campagne".