"Nuova Coop, snobbato il Poic Iter di approvazione stoppato"

Vignola, anomalia evidenziata dalle opposizioni. Pesci replica: "Tutto previsto, in tempi rapidi documentazione integrata"

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"Il progetto del nuovo ipermercato Coop dovrebbe essere conforme al Poic (Piano operativo degli insediamenti commerciali), ma l’amministrazione comunale di Vignola snobba queste regole". Questa, in sintesi, è l’accusa che i consiglieri comunali di opposizione muovono alla maggioranza. "Il Piano Operativo degli Insediamenti Commerciali – spiega il consigliere di Vignola per Tutti, Angelo Pasini, a nome anche degli altri consiglieri di minoranza – regola, nel rispetto delle norme del libero mercato, la tutela dei consumatori e anche dei negozi di vicinato. Approvato nel 2011, per Vignola il Poic contempla l’ampliamento del centro commerciale ’I Ciliegi’, lì dove si trova. Norme totalmente snobbate dal sindaco, vista la delega in bianco a Coop Alleanza 3.0 di predisporre il progetto di urbanizzazione di un terreno di circa 3 ettari (l’85% dei quali zona agricola), per realizzare invece un nuovo ipermercato. Avevamo presentato una mozione e convocazione urgente del consiglio comunale che si è riunito la sera del 5 settembre scorso, per chiedere proprio che il progetto del nuovo ipermercato fosse assoggettato al Poic. La maggioranza di sinistra ha bocciato la nostra mozione…Fortunatamente dalla Provincia (durante la Conferenza preliminare, ndr) qualcuno ha evidenziato l’anomalia nell’iter di approvazione opzionato dal sindaco per il nuovo ipermercato, e lo ha stoppato. L’assessore all’urbanistica ha minimizzato l’accaduto per far passare come una formalità la conformazione al Ptcp-Poic del progetto di Coop. Lo ribadiamo: serve un progetto rispettoso dell’ambiente, della rete di negozi di vicinato e supermercati esistenti". Dall’altra parte l’assessore all’urbanistica, Niccolò Pesci, replica: "La competenza del Poic non è del Comune ma di un livello sovraordinato. La Provincia, che è stata interpellata fin dalla presentazione dell’istanza di Coop, in un primo momento aveva valutato che non fosse necessaria una variante al Poic, ma si era comunque riservata di fare le opportune valutazioni sulla questione con la Regione. Quelle valutazioni sono state riferite in Conferenza preliminare, così come previsto dal procedimento. Coop si è impegnata a integrare la documentazione in tempi rapidi. Quindi – conclude Pesci – si procederà a convocare una nuova seduta della Conferenza preliminare. Il procedimento, insomma, procede con le modalità definite dalla legge".

m.ped.