Si è tenuto domenica il rinnovo del direttivo del comitato ’La via maestra’, di interesse per tutta la zona appenninica. Costituito nel 2021 con significativi esponenti dei comuni del Frignano, il Comitato apartitico già nel nome racchiude tutto il programma legato a uno sviluppo stradale che potrebbe portare benefici incredibili sia alla Valle del Pelago (Riolunato, Pieve e Fiumalbo) che agli altri paesi della cintura del Cimone (Sestola, Fanano e Montecreto), alla zona di Pavullo e a quella di Lama Mocogno dove sono state previste infrastrutture di sviluppo viario. Il Comitato col rinnovo delle cariche intende essere ben presente ed attivo in queto periodo in cui Ministero delle Infrastrutture ed Anas Roma hanno avviato l’iter per la realizzazione dell’atteso "Asse di penetrazione Appennino Modenese: variante di Pavullo e tratto Madonna di Pratolino / Strettara", un’opera da tutti ritenuta fondamentale per lo sviluppo montano. Con voti unanimi sono stati eletti Stefano Marchetti di Pievepelago, Rolando Manfredini di Riolunato, Gaia Venturelli di Lama Mocogno, Giuliano Romani di Pavullo e Maurizio Cadegiani di Montecreto. "Un aspetto ancor più importante – ha detto Stefano Marchetti – è che nel Comitato sono entrati ufficialmente a far parte rappresentanti di sei comuni della zona (per Pievepelago Maurizio Micheli, per Riolunato Rolando Manfredini, per Fiumalbo Diego Landi, per Montecreto Maurizio Cadegiani, per Pavullo Arando Cabri, per Lama Mocogno Enrico Managlia). Così che La via Maestra si conferma promotore ed interlocutore di primo piano per lo sviluppo viario dell’Appennino Modenese". Il neo eletto direttivo si riunirà ora per formalizzare gli incarichi di presidente, due vicepresidenti, segretario, tesoriere. Durante l’incontro con le votazioni è stata presentata una dettagliata documentazione. Il comitato aveva ripreso, dopo decenni di stasi, i vecchi progetti di prolungamento della Nuova Estense in Appennino. Infatti negli anni Ottanta/Novanta il prolungamento non si fece perché alcuni comuni temevano di essere "tagliati fuori" da una strada alternativa alla via Giardini. "Ora invece c’è una sensibilità opposta –fa notare il Comitato – con il traffico aumentato a dismisura e i centri che vogliono portarlo all’esterno: abbiamo già il sostegno di tutti i sindaci del territorio, finalmente compattati. Siamo apartitici, occorre più che mai il sostegno di tutti".
Giuliano Pasquesi