Modena, 23 gennaio 2020 – Il pubblico ministero Luca Guerzoni ha chiesto l’ergastolo nei confronti di Khalil Laamane , 50 accusato di aver ucciso la moglie 37enne Ghizlan El Hadraoui, badante di origini marocchine ritrovata morta nella sua auto bruciata il 6 febbraio dello scorso anno in via Cavazza.
La sentenza sarà pronunciata giovedì prossimo dal giudice Barbara Malvasi. Parti civili al processo il tutore dei due minori figli della vittima, ovvero il servizio sociale di Modena, due fratelli di Ghizlan e l’associazione casa delle donne contro la violenza Onlus. La difesa dell’uomo, rappresentata dall’avvocato Gibertini, ha cercato di ottenere l’eliminazione dell’aggravante della premeditazione sostenendo come la modalità dell’omicidio sia invece legata a ‘gesti’ decisi dall’uomo nel momento stesso dell’assassinio.