"Ospedale, non servono spazi ma personale"

Le opposizione scettiche sul cantiere di ampliamento del Pronto Soccorso: "La vera sfida è aumentare medici e infermieri"

"Ospedale, non servono spazi ma personale"

"Ospedale, non servono spazi ma personale"

La notizia del cantiere per ampliare il Pronto Soccorso del Ramazzini fa subito discutere tra dubbi e scetticismo delle opposizioni. "Dopo molto tempo sembra abbiano finito i carotaggi, poi inizieranno le opere che presumibilmente dureranno altri 500 giorni. Ma non dovevano partire con il nuovo ospedale? E di quello (il nuovo Ps, ndr) cosa ne faranno?".

Eros Andrea Gaddi, capogruppo M5S, si pone questo interrogativo. "Ci sono errori in queste progettazioni – prosegue – che sono evidenti come lo è la confusione del Pd e del sindaco in primis. Decantano ai quattro venti, stranamente sempre vicino alle elezioni, che ci sarà un nuovo ospedale (con una progettazione che lascia un po’ perplessi per le cifre che ci hanno raccontato), quando non si è mai fatto praticamente niente. Questo è il Pd che racconta storie di fantasia. Il grosso problema – aggiunge – non sono le mura del Pronto soccorso e dell’ospedale, ma il personale: occorre reclutare nuovi medici, infermieri, altrimenti continueremo ad avere gli stessi problemi anche con le nuove strutture. E’ evidente la colpa del Pd, dagli assessori che si sono succeduti sulla Sanità, al sindaco Bellelli che vuole portare a Carpi un nuovo ospedale, con le problematiche vecchie del personale. Quale programmazione hanno in Regione, cosa rispondono i dirigenti Ausl? E’ evidente che manca una programmazione e professionalità organizzativa; noi siamo molto preoccupati per le sorti del Pronto Soccorso di Carpi e chiediamo soluzioni immediate".

"I lavori d’ampliamento del Pronto Soccorso – afferma Giulio Bonzanini, Lega – necessitano di chiarimenti in merito agli obiettivi e alle prospettive future della sanità. Stando alle promesse fatte dall’Ausl, e ribadite in campagna elettorale dal sindaco e dal presidente Bonaccini, la realizzazione del nuovo ospedale dovrebbe essere garantita entro pochi anni. Una tempistica sbandierata a più riprese che, dati alla mano, lascia dubbi in merito alla reale fattibilità. Inoltre, la vera sfida dovrebbe riguardare più che gli investimenti in opere murarie, il miglioramento della qualità del servizio attraverso maggiori investimenti sul personale medico e infermieristico, e su strumenti e attrezzature che consentano di operare al meglio al servizio dei pazienti". "L’ampliamento del Ps – conclude Massimo Barbi, Forza Italia – è atteso da troppo tempo e non si può più aspettare, in quanto il nuovo ospedale è solamente un progetto e non ancora esecutivo. Dire, come fa il Pd, che c’è sulla carta è come dire che è un sogno".

Maria Silvia Cabri