Pablo Maglua Colon morto nell'incidente a Crevalcore: Medolla sotto choc

Il ricordo degli amici dopo l’incidente costato la vita al ristoratore. "Metteva allegria e aveva un cuore d’oro, non lo dimenticheremo mai"

L'incidente dove ha perso la vita Pablo Maglua Colon

L'incidente dove ha perso la vita Pablo Maglua Colon

Modena, 31 maggio 2021 - Pablo era solare. Un aggettivo che racchiude l’affetto di Medolla al ristoratore 41enne morto nel tragico incidente di venerdì a Crevalcore, nel Bolognese. Il paese è sotto choc, perché "era amico di tutti". "Aveva il cuore d’oro, era difficile vederlo arrabbiato" dice Marco Cavazza, che ha rilevato l’Osteria del Teatro dal suocero di Colon. Si conoscevano da 15 anni, dal 2006 puntualizza Marco. Ha ben impresso nella memoria il percorso fatto insieme. "Sono cresciuto lavorando con Pablo e la moglie Valentina all’Osteria del Teatro, la nostra è diventata una vera amicizia. Quando chiudevo la pizzeria andavo da loro, al Chico Gusto, per chiacchierare e finire la serata insieme". Toccante anche il ricordo di Anna Checchia che gestisce il bar ’Caffettiamo’: "Conosco Pablo da 11 anni, i nostri figli si frequentano dall’asilo. Lo incontravo fuori da scuola, metteva tutti di buon umore". Ricorda che salutava con ’Hola’, "una persona fantastica, buona". In paese era risaputa la sua passione per le moto "ma era esperto, non riusciamo a darci una spiegazione per quello che è successo". Secondo i primi rilievi, in sella alla sua Ducati ha investito un 73enne che stava attraversando la strada provinciale. L’impatto ha ucciso entrambi, l’altra vittima è Claudio Ghelfi, di Crevalcore. Salva ma sotto choc la moglie di Ghelfi che ha assistito impotente alla tragedia. Una tragedia che ha sconvolto due comunità. Sui social tantissimi i messaggi di cordoglio per Pablo Maglua Colon. "Pablo, il sorriso più bello di Medolla, una parola per tutti, un cuore grande, non ti dimenticheremo mai" si legge sulla pagina ’Sei di Medolla se’. Centinaia i cuori e i messaggi di condoglianze alla famiglia, alla moglie Valentina Raguzzoni e ai tre figli, tutti ancora minorenni. "Non ci sono parole", "ricorderò sempre la tua simpatia, la tua voglia di vivere". E c’è chi fa notare che l’incidente si è verificato in una data già segnata da un altro dramma, il sisma. Proprio domenica 29 maggio, infatti, Medolla piangeva le vittime a nove anni dalla terribile scossa. Il sindaco, Alberto Calciolari, a nome di tutta la comunità, ha espresso le condoglianze alla famiglia: "E’ un grosso dolore per tutti". Il Comune starà vicino alla moglie e ai figli per dare tutto il supporto possibile. Mentre su Facebook è stata lanciata una raccolta fondi dagli amici di Pablo per sostenere la famiglia, la cui attività – la pizzeria Chico Gusto – era stata già messa a dura prova dal lockdown. Ancora da fissare i funerali che saranno organizzati dalle onoranze Bianchini, probabilmente si terranno giovedì. r.m.