
Veduta della piazza dal Passetto
A Carpi c’è un passaggio misterioso che collega il palazzo del vescovo alla Cattedrale di Santa Maria Assunta. Si chiama ’Passetto del Vescovo’ e sembra uscito da un libro di avventure! Tutto comincia nel 1779, quando il pontefice Pio IV decide di creare la diocesi di Carpi. Il primo vescovo, che prima viveva in una parte del Palazzo dei Pio, va a vivere in un palazzo costruito apposta, accanto alla chiesa principale. Questo edificio elegante, con facciata ad arcate, un grande scalone e sale decorate, è stata sede vescovile da allora. Ma la parte più affascinante è proprio il passetto. Si entra da una loggetta con colonnine in cotto e, attraverso un corridoio segreto, si arriva alla tribuna in alto nella cattedrale. Da lì, il vescovo può pregare e riflettere senza farsi vedere dai fedeli. C’è anche una scala a chiocciola che porta direttamente dentro la chiesa. Carpi ha una storia ricca: si dice che la sua chiesa più antica, la Pieve di Santa Maria in Castello, sia stata fondata nel 751 dal re longobardo Astolfo. Più tardi, con la famiglia Pio di Savoia, furono costruiti tanti altri templi e conventi che ancora oggi rendono speciale la città. I patroni di Carpi sono due santi chiamati entrambi Bernardino: da Siena e Realino. Sono protettori della città dal 1600 e dal 1949. Oggi il passetto non è più un segreto. Fa parte di un percorso di visita, ma continua a raccontare una storia affascinante che ci fa viaggiare nel tempo, tra fede, misteri e architetture sorprendenti.
Mattia Baraldi