"Pavarotti & Friends, siamo già al lavoro per il prossimo anno"

Nel 2022 si contavano 30 anni dal primo Pavarotti & Friends, quest’anno saranno 20 dall’ultima edizione, quella del 2003. Ed è bello sognare che, per una sera, molti di quei ‘friends’ possano ritrovarsi per ricordare Luciano e farci riassaporare le atmosfere di quegli storici concerti. È un desiderio che Nicoletta Mantovani accarezza e su cui continua a sperare: "Per realizzare un evento del genere, non possiamo non avere al nostro fianco la Rai – sottolinea –. Quest’anno l’azienda pubblica era in una fase di transizione. Già da ora ci mettiamo al lavoro con i nuovi vertici Rai e ci auguriamo che si possa arrivare a un bel ricordo, magari già il prossimo anno". Qualche giorno fa a Napoli, Nicoletta Mantovani, insieme alla figlia Alice, ha incontrato Bono Vox degli U2 che al teatro San Carlo ha concluso il suo tour "Stories of Surrender": "È stato un enorme piacere poterlo rivedere e incontrare, abbiamo conversato un po’..." confida Nicoletta. E chissà che non abbiano parlato anche di un possibile ritorno a Modena. Xxx Nel frattempo si stanno predisponendo alcuni eventi per il 6 settembre, anniversario della scomparsa del tenorissimo, e i giovani cantanti sostenuti dalla Fondazione Pavarotti conseguono sempre maggiori successi. Per esempio, il tenore Giuseppe Infantino, allievo di Raina Kabaivanska, sosterrà presto la laurea in canto, ed è stato scritturato per "Lucia di Lammermoor" a Piacenza. E il soprano Giulia Mazzola è stata invitata a interpretare "Butterfly" al teatro di Seul in Corea. "Sono importanti riconoscimenti del lavoro che si svolge qui a Modena", dice il maestro Andreoli. La Fondazione parteciperà anche alla produzione di un nuovo "Trovatore" con l’orchestra Senzaspine, che debutterà in ottobre al Duse di Bologna: le selezioni si terranno il prossimo mese al nostro teatro Comunale.

s. m.