
Per Pinamonti e Laurienté la richiesta tocca i 35 milioni
Tra i trenta e i 35 milioni, e se si arriva a 40 tanto meglio. Tanti ne avrebbe messi ‘a budget’ il Sassuolo riguardo le cessioni di Pinamonti e Laurientè, ‘pezzi da novanta’ del mercato che verrà e che sta prendendo forma in casa neroverde. Da Torino si apprende infatti di una prima offerta per il centravanti di Cles sarebbe già stata sottoposta a Giovanni Carnevali: 15 milioni per chiudere prima che altri – il ‘Pina’ è entrato anche nei radar del Napoli – si muovano, ma il Sassuolo conta, con tutta probabilità, proprio sugli altri. Se si parte da 15 milioni e in lizza sono più di uno, magari si arriva ai 20 che il Sassuolo spese per acquistare il centravanti dall’Inter. La metà, invece, il Sassuolo lo spese per portare in Italia Laurientè, ma anche qui si conta su una possibile asta: l’attaccante francese piace in Italia – alla Fiorentina più che ad altri – ma soprattutto in Turchia: del Fenherbace i primi sondaggi, cui sono seguiti quelli del Besiktas. Carnevali tratta, ma solo per cifre congrue (non meno di 15 milioni) a confermare che il Sassuolo, anche se è retrocesso, vende ma non ‘svende’. E quello che dovesse perdere cedendo Pinamonti, vuole ‘compensarlo’ capitalizzando Laureintè.