
Uno dei lavori di potatura effettuato
Il fortunale abbattutosi sulla città e sul distretto lo scorso 30 gennaio, con raffiche di vento che hanno soffiato ad oltre 180 all’ora causando danni importanti al patrimonio arboreo, ha sottolineato ancora una volta la necessità di una manutenzione efficace delle alberature radicate lungo le strade e all’interno dei parchi. E l’Amministrazione, sul punto, sottolinea come il suo impegno, da questo punto di vista, sia massimo. Negli ultimi tre mesi, infatti, il Comune ha investito 123.400 euro per intervenire su quasi 500 alberi, 471 per la precisione.
"La manutenzione del verde – spiega il sindaco Matteo Mesini – è una nostra priorità ed abbiamo iniziato ad intervenire, dopo il nostro insediamento, non appena il Regolamento lo ha consentito". L’attenzione all’ambiente, al patrimonio composto da parchi, piante, arbusti "in grado non solo di abbellire la nostra città, ma soprattutto di renderla più vivibile e a misura d’uomo, passa – aggiunge il primo cittadino – soprattutto da manutenzioni che intere zone attendevano da tempo. È una questione d’importanza prioritaria, sia in tema di vivibilità che in ordine alla sicurezza della città e dei cittadini. Per questo siamo partiti dalle potature, stanziando ingenti risorse anche a fine anno per realizzare ulteriori progetti che proseguiranno per tutto il 2025".
Nel dettaglio gli interventi, già perfezionati da novembre ad oggi in diverse zone cittadine (via Montale, via Ada Negri, viale San Gregorio e alcuni parchi) proseguiranno, complice un ulteriore impegno di spesa che ha visto l’Amministrazione stanziare 356.097 per avviare progetti in corso di definizione, più ulteriori 49.983 euro per indagini di stabilità su piante più problematiche.
Proprio su queste ultime si concentrerà in larga parte l’attenzione dei tecnici, trattandosi in questo caso, come detto, non soltanto di un problema prettamente manutentivo quanto di sicurezza pubblica, stante la pericolosità di esemplari a rischio schianto già individuati (e in qualche caso abbattuti) nel corso delle indagini già ultimate. Quanto alle tempistiche, infatti, "le potature saranno pianificate in funzione degli esiti che emergeranno dalle verifiche di stabilità, in corso d’esecuzione e in programma per i prossimi mesi". Al netto delle segnalazioni che perverranno agli uffici competenti le priorità riguarderanno, ovviamente, gli esemplari che presentano criticità, "per poi proseguire – conclude il sindaco di Sassuolo – con le attività manutentive lungo i viali alberati, sui quali l’ultimo intervento di potatura risale al biennio 2018-2019".