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Pierazzi, la nuova corsa: "Felice di essere tornato. Ora puntiamo al futuro"

Frassinoro, il neo primo cittadino ha riconquistato il comune con il 65% "I cittadini si ricordano ancora il mio lavoro. E mi hanno voluto rieleggere".

Pierazzi, la nuova corsa: "Felice di essere tornato. Ora puntiamo al futuro"

C’è un filo invisibile che collega passato, presente e futuro. Un filo che "unisce" i primi tre mandati – dal 1999 al 2009 e dal 2014 al 2019 – fino alle più recenti candidature a sindaco, per terminare con la vittoria, netta, raggiunta lunedì scorso conquistando il 65% dei voti raccolti.

È una storia ricca di "capitoli" quella di Elio Pierazzi, neo sindaco di Frassinoro, che ancora oggi continua a scrivere nuove pagine per la storia del suo paese, pronto a riaccoglierlo nuovamente come primo cittadino.

Pierazzi, cosa l’ha spinta a rivestire ancora una volta questo incarico?

"La passione, senza alcun dubbio. C’è qualcosa che mi lega e che parte del cuore, forse difficile da spiegare a parole. Ma se mi sono ricandidato è anche grazie alla mia squadra, un gruppo di cui vado molto fiero".

Si aspettava questo risultato?

"I dubbi, è normale, rimangono fino all’ultimo momento, anche se già si respirava aria di cambiamento. Oggi sono contento, perché ho ricevuto un riconoscimento importante da parte dei cittadini, così come sono soddisfatto anche per quanto riguarda l’affluenza. Perché pensiamoci: se sui 2.089 aventi diritto al voto sottraessimo gli iscritti all’Aire, ossia all’Anagrafe Italiani residenti all’estero, i numeri avrebbero superato di gran lunga anche il 53% di affluenza. La politica, quando si è onesti e si lavora concretamente, riesce ancora a trovare l’interesse delle persone. Queste elezioni comunali lo hanno dimostrato".

Secondo lei il suo passato da sindaco ha contribuito alla sua nuova vittoria?

"Sì. So di aver sempre puntato sui fatti, mai sulle chiacchiere e questo i cittadini se lo ricordano ancora. Anche questa volta ho puntato molto sull’ascolto, sulle esigenze degli abitanti, perché i rapporti umani sono alla base di tutto. Anche e soprattutto per costruire insieme un nuovo futuro.

Lo so ed è vero: non si può piacere a tutti. Ma sicuramente siamo riusciti a piacere a molti..."

E sulla nuova giunta?

"L’obiettivo è quello di mettere in campo una ’squadra’ in tutto e per tutto. Io credo realmente nel lavoro di gruppo per ragionare su un futuro migliore. E proprio per questo non punto di certo a essere un sindaco che faccia tutto da solo: la coesione sarà al primo posto. Ora ci prenderemo i prossimi giorni per riflettere bene e insieme, convinti sulla strada da seguire".

Quali saranno le sue priorità?

"Bisogna convincere gli abitanti a rimanere in questo territorio. E per fare questo bisogna erogare servizi, dedicare grande attenzione alla scuola, ai trasporti e alla viabilità, evitando di trascorrere ore e ore sui pullmini quando si rientra.

Ma anche la sanità sarà un aspetto importante, o meglio cruciale, soprattutto se pensiamo alla popolazione più anziana e non solo. Per ogni cosa sui cui punteremo l’attenzione servirà un approccio concreto. Non si può di certo amministrare improvvisando".

g. d. c.