Dieci gol in campionato li ha fatti, "e sono contento, anche perché era uno degli obiettivi che avevo a inizio stagione. Ma questo è un momento in cui bisogna guardare i punti della squadra". E, dice Andrea Pinamonti, "la strada è lunga, e dopo la partita di oggi ci sono due facce della medaglia: abbiamo preso un punto a un avversario fortissimo, ma ne abbiamo persi due perché alla vittoria abbiamo creduto a lungo. Purtroppo abbiamo avuto un contropiede che l’avrebbe chiusa e invece abbiamo perso il gol che ha permesso al Milan di recuperare. Il calcio è così…". E col calcio vanno fatti i conti. "Abbiamo capito la situazione, ce la stiamo mettendo tutta, i più esperti aiutano i più giovani: abbiamo la possibilità di uscirne comunque, siamo un gruppo unito e la concentrazione per raggiungere l’obiettivo è massima", dice ancora Pinamonti, che con la rete di ieri è il giocatore italiano che ha segnato di più, e la circostanza in chiave Euro2024 potrebbe pesare. "Tanto meglio: i numeri, soprattutto per un attaccante contano, ma le scelte non le faccio io. E io devo conquistare, prima, una salvezza: resto concentrato su questo".
s. f.