"Più formazione per rilanciare il turismo"

Sestola, Cna mette in campo un corso gratuito che punta a creare nuove professionalità per diffondere la conoscenza della montagna

"Più formazione per rilanciare il turismo"

"Più formazione per rilanciare il turismo"

Un corso professionalizzante gratuito per diffondere la conoscenza di tutto ciò che il territorio ha da offrire, dall’agroalimentare alle bellezze storico culturali fino a quelle paesaggistiche, sportive e naturalistiche: è il progetto messo in campo da Cna, con il patrocinio della Provincia di Modena e della Camera di Commercio, per rilanciare il nostro Appennino e le sue meraviglie in un momento in cui l’affluenza turistica sembra essere finalmente tornata ai periodi pre Covid. Si tratta di un progetto pilota che proprio in Appennino – per la gioia dei sindaci coinvolti e degli addetti ai lavori – muove i suoi primi passi: la direzione a cui si punta è ampliare il bacino di utenza turistica partendo dalla formazione di chi fa accoglienza ogni giorno, dall’albergatore al negoziante di vicinato al privato cittadino, sia associati Cna che non, perché tutti siano nelle condizioni di offrire al turista la migliore esperienza possibile. "L’idea del corso – spiega Benedetta Spattini, presidente di Cna Commercio e turismo di Modena – nasce dalla consapevolezza che l’Appennino abbia delle grandissime potenzialità inespresse. Attraverso la formazione, ognuno dei touch point del turista può essere messo nelle condizioni di offrire il meglio: se questa rete funziona, il turista stesso diventerà il primo e più valido testimonial dell’Appennino". A farle eco Francesco Stagi, segretario provinciale di Cna, che ha sottolineato come questo sia solo "il primo passo di un percorso che può aprire infinite possibilità di valorizzazione del territorio provinciale, dalla parte collinare e pedemontana alle ciclovie e ai sentieri per un turismo slow". Entriamo nel dettaglio: sono quattro gli appuntamenti a ingresso gratuito nei quattro comuni montani di Sestola, Montecreto, Riolunato e Fanano. Il via il 4 aprile a Sestola con ‘L’accoglienza’, per approfondire i concetti di turismo e destinazione turistica, l’importanza dell’ospitalità e dell’autenticità insieme ad Alessandro Angelone, esperto di progettazione di destinazione e comunicazione turistica (alle 14.30 nella Biblioteca Comunale di via Macello 10). L’11 ci si sposta alla Sala Consiliare di Montecreto con ‘La gastronomia di montagna’ insieme alla geomorfologa e storica dell’alimentazione Federica Badiali che sarà protagonista anche il 18 a Riolunato per parlare di ‘Siti storici e culturali dell’Appennino Tosco Emiliano’ insieme all’antropologo Claudio Cavazzuti. Il corso si chiude il 2 maggio a Fanano con l’incontro ‘ Sentieri appenninici’ a cura della guida Davide Pagliai. "Questo progetto ci permette di ragionare a 360 gradi sulla valorizzazione di un patrimonio che per mancanza di fondi e anche, colpevolmente, di consapevolezza non abbiamo sviluppato a sufficienza – il commento di Fabio Braglia, presidente della Provincia di Modena –. Dobbiamo far conoscere il nostro territorio educandolo ad essere il primo promotore di sé stesso". "Un cambio di passo è necessario e non possiamo che farlo investendo sulle nostre risorse umane", gli hanno fatto eco i sindaci Leandro Bonucchi (Montecreto) e Fabio Magnani (Sestola). Questa è una strada e, se dovesse funzionare, Cna è pronta ad allargarla per fare spazio anche ad altri.