Porta a porta in via Medaglie d’Oro "Cumuli di sacchi e rifiuti in strada, restano lì fino al tardo pomeriggio"

I residenti: "Abbiamo segnalato i disagi ma ci hanno detto che hanno tempo fino alle 16,30 per raccoglierli. Non sarebbe meglio passare la notte in modo che durante la giornata la città sia pulita e decorosa?". .

Porta a porta in via Medaglie d’Oro  "Cumuli di sacchi e rifiuti in strada,  restano lì fino al tardo pomeriggio"

Porta a porta in via Medaglie d’Oro "Cumuli di sacchi e rifiuti in strada, restano lì fino al tardo pomeriggio"

di Sofia Silingardi

Arrivano i primi disagi anche in via Medaglie d’Oro, dove la raccolta porta a porta è appena iniziata. Ritardi nei ritiri, cumuli di immondizia, l’arrivo dell’estate, questi alcuni dei problemi che i residenti si trovano ad affrontare. Ma alcuni sono fiduciosi. "Finora – spiega il residente Massimo Meschiari – so che ci sono stati gravi problemi per quanto riguarda l’accumulo dell’immondizia. Spero che ci possa essere un adeguamento alle nuove procedure". Rispetto alla nuova modalità, "ero soddisfatto di come era prima, era molto pratica. C’è qualcosa che evidentemente a noi cittadini sfugge su quello che può essere il modo di differenziare diversamente da quello che è stato fino adesso. Plastica, umido, cartone, secondo me era tutto ben gestito. C’era naturalmente qualche accumulo lo stesso ma non come è stato all’inizio di questa nuova raccolta. È anche vero che bisogna avere il tempo di vedere come si sviluppano le cose".

Secondo Elena Fano "c’è qualche incertezza, ci dobbiamo abituare, ma era più comodo prima. Qualche sacchetto in giro c’è, ma ancora non ho notato dei disagi". Per lei, il nuovo funzionamento "non tiene conto di quelli che sono di passaggio, che si trovano a dover buttare il pattume dove capita o a mescolare i rifiuti". "Da quando hanno tolto i cassonetti – racconta Ivana D’Imporzano – molte persone si sono trovate in difficoltà, c’erano grandi accumuli di sacchi. La paura di molti è che con l’arrivo del periodo estivo questi nuovi contenitori possano provocare odori non piacevoli o attirare topi e insetti". A suo parere, "ci vorrà del tempo, le persone si devono abituare, non è semplice cambiare certe abitudini. Ci sono persone anziane, ad esempio, che faticano a usare tesserine per aprire i bidoni. Le persone erano abituate ad avere dei contenitori sempre lì, dove andare quando volevano". "Penso che mi troverò bene con la nuova raccolta,– racconta Maurizio che risiede in zona – ma in giro ci sono montagne di rifiuti che non promettono bene. Ancora non ho sperimentato le nuove modalità, ma da tempo ci hanno già consegnato tutto il materiale necessario e spiegato chiaramente, bisogna solo che la gente si abitui".

Nel condominio di Rocco Pantalone, che abita poco distante in via Emilio Giorgi, "non sono regolari con la raccolta dei rifiuti condominiali, quindi capita spesso che davanti al punto di raccolta rimangano buste di rifiuti per tre o quattro giorni, creando una mini discarica".

Secondo Gabriella Cavazzuti, lungo la via "ci sono sempre state persone maleducate che buttavano la spazzatura in malo modo, ma adesso si è triplicato. Abbiamo visto dei topi, siamo un po’ arrabbiati. Io segnalo tutti i giorni, ho fatto video, foto, è un disastro e non so come si possa risolvere. Vengono anche a ripulire ma dopo poco torna tutto come prima. Sicuramente ho iniziato a differenziare meglio, questo è positivo, ma non so come si possa risolvere questo problema". Altro inconveniente a suo parere è l’orario di raccolta. "L’altro giorno ho segnalato che alle 11.30 erano ancora in giro i sacchi e mi è stato detto che hanno tempo fino alle 16.30 per ritirarli. Non trovo che sia giusto, va bene che è carta e plastica, ma fuori dai condomini, decine di sacchi che restano lì non danno una bella immagine".