
Giovanardi e Platis al Sacrario per il presidio di solidarietà a Israele
Modena, 16 giugno 2025 – Come previsto, si è svolto ieri presso il Sacrario della Resistenza in piazza a Modena, un presidio a sostegno di Israele e della democrazia. Una decina i partecipanti, in un’iniziativa nata in sostituzione della prevista manifestazione a Monchio, annullata per motivi di sicurezza legati alle tensioni internazionali. Tra gli interventi, quello di Ashkan Rostami, "sfuggito al regime di Teheran" e membro del Consiglio di Transizione dell’Iran che si è detto "orgoglioso" dell’azione di Israele: "Sappiamo che Israele sta lottando per un mondo libero, per la democrazia e la libertà, presupposti che qui in Italia non hanno più molti seguaci. Quello che sta succedendo potrebbe portare luce e democrazia non solo all’Iran ma a tutto il Medio Oriente". Presente anche Antonio Platis, vice coordinatore di Forza Italia Emilia-Romagna, che ha sottolineato l’importanza della distinzione tra popoli e ideologie: "Serve abbassare i toni e ritrovare la via della diplomazia. Israele e Palestina devono avere entrambi uno Stato e convivere in pace". Più duro l’intervento di Carlo Giovanardi, che ha denunciato l’ambiguità di alcune posizioni italiane: "Hamas sta portando avanti trattative sui civili, centellinando la restituzione degli ostaggi ancora vivi, purtroppo pochi, ma anche di quelli già morti. Siamo qui per ricordare che in Italia ci sono ancora molti cittadini solidali con queste organizzazioni terroristiche, senza ricordare un paese, Israele, che durante la Seconda Guerra Mondiale ha avuto sei milioni di morti. Noi stiamo dalla parte della libertà e del popolo israeliano".