REDAZIONE MODENA

"Raccolta porta a porta inefficiente: invasi da insetti e cattivi odori"

Protesta di un gruppo di residenti: "Lasciateci almeno collocare i bidoni fuori dal cortile". Petizione con un migliaio di firme

"La gestione dei rifiuti è raccapricciante: noi abitanti di Campogalliano siamo disperati". Questo lo sfogo di un gruppo di cittadini che si fa portavoce di un malcontento diffuso a seguito dell’introduzione della raccolta porta a porta integrale, con la conseguente rimozione dei cassonetti dalle strade. Un cambiamento che sta incontrando diverse resistenze e difficoltà anche in altre realtà, in provincia e in regione.

"Da quando la dirigenza comunale ha deciso di cambiare fornitore (da Hera ad Aimag, a novembre 2021, ndr) e passare alla raccolta porta a porta – attaccano i cittadini che si fanno portavoce della protesta – almeno il 50% dei residenti ne subisce le peggiori conseguenze: tant’è vero che è stata fatta una petizione che ha raccolto un migliaio di firme e ben 103 pagine (siamo circa 8mila abitanti). Il Comune tace, non risponde alle richieste, lamentele disperate dei cittadini".

Proseguono i portavoce dei residenti: "Aimag, il nuovo fornitore, ha rimosso i cassonetti e dotato ogni cittadino di bidoni (da tenere in casa o, per i pochi fortunati, in giardino) per qualsiasi cosa: umido, plastica, carta".

Le raccolte, fa presente il gruppo di residenti, "vengono effettuate rare volte, ad esempio: vetro una volta al mese, carta due volte al mese, assorbenti tre volte all’anno. Potete immaginare i cattivi odori, gli animali, gli insetti". Per questo, "ciò che molti cittadini chiedono è almeno di poter posizionare questi bidoni fuori dal proprio cortile. Al contrario, la loro collocazione all’interno delle abitazioni, è qualcosa di invivibile, specie per le famiglie che vivono appena a due metri dagli stessi, a stretto contatto".

I cittadini concludono che "abbiamo detto mille volte queste cose al Comune, ma non ci ascoltano. Ci obbligano a tenere i bidoni all’interno oppure, se li mettiamo in strada, ci multano. Questa estate i miasmi erano così forti che molti di noi lo hanno spostati e hanno poi ricevuto un verbale".

L’amministrazione, è l’obiezione, "non li vuole in strada perché sarebbe un danno di immagine. Noi invece dobbiamo ogni volta portare fuori i bidoni per effettuare lo svuotamento, pulirli perché puzzano e poi tenerceli sotto alle finestre".

m.s.c.