
Un matrimonio e quattro imputati. È finita in un’aula di tribunale la rissa scoppiata al termine della festa organizzata da due novelli sposi a Villa Aggazzotti di Formigine. Alla sbarra è finito lo stesso sposo, accusato insieme agli amici di aver pestato un invitato che ha poi riportato la frattura del setto nasale.
Una vicenda che ha dell’assurdo se si pensa che la stessa vittima, ovvero l’invitato in questione che lo sposo però non conosceva, è stata già condannata per aver preso a pugni l’amico dello sposo. La sentenza è prevista per marzo dopo che ieri si è svolta l’udienza in tribunale.
Siamo nel 2013 e marito e moglie, dopo la cerimonia, accolgono gli ospiti a Villa Aggazzotti, a Formigine. Parliamo di ragazzi della Milano bene, che scelgono Formigine per pronunciare il fatidico sì essendo lo sposo, 38 anni, modenese. Fatto sta che i festeggiamenti riescono bene e, come nel migliore dei matrimoni, la serata si conclude con canti e balli ma anche con qualche bicchiere di troppo. Così lo sposo, insieme a due amici decide di accompagnare un terzo invitato, piuttosto brillo, al parcheggio. Quest’ultimo, però, nel tragitto sferra un calcio ad un altro invitato milanese che si trovava insieme alla fidanzata e alla sorella della stessa. Lo stesso cade a terra ma poi si rialza e sferra un pugno ad uno dei tre amici dello sposo. A quel punto scatta la rissa tra uomini e donne durante la quale alcuni riportano lesioni lievi mentre l’invitato milanese torna a casa con il setto nasale rotto.
Davanti al giudice di pace lo sposo viene assolto dai reati di minacce, lesioni e percosse verso le due ragazze milanesi ma condannato insieme ad un altro amico per la testata tirata al giovane e a 1.500 euro di multa, oltre ad altri 1.500 di risarcimento (La vittima ne ha chiesti 80mila). Il legale dello sposo, l’avvocato Ferdinando Pulitanò ha quindi presentato ricorso in appello dal momento che nei procedimenti precedenti il milanese è stato a sua volta condannato per aver dato un pugno all’amico dello sposo, scatenando di fatto la rissa. Sarà il giudice a far luce sulla complicata vicenda, dalla quale alla fine sono scaturiti ben tre procedimenti penali. Perchè, riassumendo, la vittima è stata condannata per il pugno. Lo sposto e i due amici per la frattura del naso della vittima. Mentre i vari amici, la fidanzata del milanese e la sorella della giovane sono parti civili.