Sassuolo, i precedenti. Retrocessione al 70%

Negli ultimi dieci campionati, chi era penultimo dopo 27 giornate si à salvato solamente in tre occasioni. Ma il miracolo toccò anche ai neroverdi.

Sassuolo, i precedenti. Retrocessione al 70%

Sassuolo, i precedenti. Retrocessione al 70%

La salvezza? "Ce la giochiamo in otto, le percentuali che abbiamo di centrare l’obiettivo sono più del 50%, anche se siamo indietro". Oltre che su Berardi – di cui leggete a fianco – Giovanni Carnevali fa il punto anche sulla lotta salvezza, dando mostra di grande fiducia nei confronti di una squadra chiamata a quella che, dovesse riuscire, sarà più che un impresa. In primis perché alla media cui viaggiano oggi le pericolanti, a fine maggio, per salvarsi serviranno tra i 33 e i 34 punti. E per raggiungerli i neroverdi dovranno quindi quasi raddoppiare la loro attuale media punti, portandola dallo 0,7 di oggi ad almeno 1,2, se non di più. In secundis perché la dimensione della mission che attende i neroverdi la dà la statistica, che confuta la generosa percentuale di cui li accredita Carnevali riducendola sensibilmente. Le ultime 10 stagioni della massima serie, infatti, dicono che il Sassuolo ha tre possibilità su 10 (il 30%, quindi) di salvare la ghirba anche perché solo in tre occasioni, da quando il Sassuolo è in A, chi era penultimo – o peggio – dopo 27 giornate ha festeggiato, a fine stagione la salvezza. Una volta, nel 2013/14, fu proprio il Sassuolo a confezionare il ‘miracolo’: alla 27ma giornata i neroverdi erano addirittura ultimi con 18 punti e alla 38ma chiusero a 34, salvi e quart’ultimi. Le altre due occasioni, invece, hanno premiato Crotone e Salernitana. Nel 2016/17 i calabresi erano penultimi con 14 punti dopo 27 giornate, e chiusero a quota 34 spedendo in B l’Empoli, che alla 27ma era quart’ultimo con un vantaggio di otto punti rispetto agli ‘squali’ di Davide Nicola. Proprio lo stesso Nicola che oggi ha rivitalizzato l’Empoli e di imprese ne ha centrate anche un’altra, con la Salernitana che nel 2021/22, penultima dopo 27 gare a 21 punti, festeggerà a fine stagione la salvezza con 31 punti.

Miracolo? Forse no, nel senso che il miracolo ha una sua unicità, mentre qui la salvezza dei penultimi, quando non degli ultimi, si manifesta una volta su tre. Ma che, al di là degli spiragli statistici, la situazione in casa neroverde si sia fatta difficile nessun dubbio.

Primavera. Sbanca Vinovo battendo la Juventus, il Sassuolo di Emiliano Bigica, e si issa al quarto posto in classifica a quota 40 punti agganciando l’Atalanta, prossima avversaria in campionato.

Di Vedovati i due gol che decidono il 2-1 con cui la squadra di Bigica consolida in questo modo la sua posizione dentro la sestina destinata per ora ai playoff, portandosi sul doppio vantaggio e reggendo poi al ritorno dei bianconeri, che accorciano ma, in 10 dal 39’ minuti del secondo tempo, non completano la rimonta.

Stefano Fogliani