
GLI STUDENTI che aderiranno allo sciopero per l’ambiente? Non avranno nessuno ‘sconto’. In linea di massima i presidi modenesi condividono l’iniziativa ‘Fridays For Future’ in programma domani nelle città di tutta Italia, ma non se la sentono di ‘dimenticarsi’ dell’assenza in classe dei ragazzi, anche se dimostreranno di avere partecipato alla manifestazione ispirata dalla figura della 16enne Greta Thunberg. È vero, il ministro Fioramonti ha lanciato un invito chiaro ai dirigenti scolastici, ma i presidi devono fare i conti con le regole di ciascun istituto. «Ho mandato una circolare interna a proposito, in cui ho specificato che la giustificazione dovrà comunque essere presentata dallo studente – dice a proposito il preside del Sigonio, Claudio Caiti, –. A mio avviso si sta comunque discutendo troppo della questione, in quanto le famiglie sono libere di concordare e condividere coi ragazzi la loro eventuale partecipazione allo sciopero. Alla scuola tocca comunque registrare l’assenza a prescindere dal motivo. Va anche detto che un giorno a casa non va a inficiare nulla nella valutazione complessiva dello studente, quindi non vedo chissà quale problema, se capitasse». Sulla stessa linea Alberto De Mizio, preside del Cattaneo-Deledda e del Venturi. «Chiunque mancherà venerdì sarà segnato come assenza volontaria sul registro elettronico. I genitori potranno quindi decidere liberamente col ragazzo se mandarlo al corteo o meno, ma per la scuola cambia poco, in quanto la procedura è sempre la stessa e non può venire sospesa. I papà e le mamme potranno come sempre verificare dal computer la presenza o meno di loro figlio in classe, poi se erano al corrente della sua partecipazione allo sciopero allora meglio così». Decisamente più morbida la linea dell’Istituto superiore ‘Fermo Corni’: «Penso si tratti di un’iniziativa importante e condivisibile – spiega la preside Francesca Romana Giuliani –, quindi a livello di collegio docenti siamo orientati alla massima flessibilità sulle assenze. Per noi gli studenti che partecipano sono giustificati. In particolare, da due anni la nostra scuola è impegnata sul fronte dell’educazione ambientale con svariati progetti e lo sciopero di venerdì va nella stessa direzione. Se servirà dimostrare di essere stati alla manifestazione? No, perché vogliamo dare fiducia ai ragazzi e al loro senso di responsabilità su tematiche così sensibili e importanti per il futuro del pianeta».
IL VENERDÌ dedicato al tema ambiente animerà un po’ tutta la provincia. Se in città il corteo mattutino partirà da Largo Sant’Agostino alle 9.30 per poi giungere in piazza XX settembre, a Sassuolo i ragazzi si troveranno alle 8 davanti ai vari istituti, per poi dirigersi al parco ducale. Da lì partirà il corteo. Il termine dell’iniziativa, in chiave sassolese, è previsto alle 15 in piazzale della Rosa. Spostiamoci a Carpi: il corteo partirà dal piazzale delle piscine, sempre a orario lezioni, e si fermerà davanti alle scuole superiori. Al parco dei Cipressi verranno realizzati alcuni flash mob. Si passerà poi per piazza Garibaldi e piazzale Re Astolfo, fino a piazza Martiri.