Modena, l’appello della madre di Alle Venturelli, scomparso: “Anche in vacanza aiutatemi a trovarlo”

"Se pensate di averlo visto scattate una foto: da 32 mesi vivo dentro un incubo". E sottolinea che in Italia sugli scomparsi non si fa abbastanza

Alessandro Venturelli in una foto con la mamma: il ragazzo è somparso oltre due anni fa

Alessandro Venturelli in una foto con la mamma: il ragazzo è somparso oltre due anni fa

Modena, 7 agosto 2023 – "Per molte persone iniziano oggi le ferie ma io sono qui a chiedervi di prestare sempre un attimo di attenzione. Non si sa mai che durante le vostre vacanze possiate portarmi alla fine di questo incubo che va avanti da troppo tempo. Però, se pensate di aver visto Alessandro, per favore scattate una foto".

E’ questo il disperato appello lanciato ieri sui social da Roberta Carassai, la mamma di Alessandro Venturelli, oggi 23 anni, scomparso da Sassuolo sabato 5 dicembre 2020. Alle si era allontanato da casa intorno alle 15.30 portando con sé solo i documenti.

"Sono esattamente 32 mesi che di Alessandro non so più nulla. Avevo deciso di trascorrere questa giornata nel mio silenzioso dolore però ho troppa rabbia e ho bisogno di esternarla.

Non ho più parole per descrivere tutta l’amarezza per come sono andate le cose e per come continuano ad andare – commenta Carassai –. Vorrei dire alcune cose su quello che penso. In questi ultimi venti giorni mi sono arrivate diverse segnalazioni, mai accompagnate da una foto che permetterebbe di identificare nel modo più rapido la persona. Nessuno di voi può immaginare il lavoro che viene fatto a seguito della segnalazione. Una volta arrivata, metto in contatto la persona con la squadra Mobile che la invita a fare la denuncia nel paese di residenza dichiarando luogo e orario che lo portano a pensare di aver visto Alessandro. Poi tutto viene trasmesso alla Mobile che verbalizza e fa le richieste del caso. Per fare tutti questi passaggi servono giorni: giorni in cui io coltivo la speranza che possa essere Alessandro.

Nel frattempo le immagini delle telecamere però si sovrascrivono e tutte queste segnalazioni non trovano né conferma, né smentita. In sostanza nessuno potrà mai dirmi se il ragazzo al centro della segnalazione era davvero Alessandro. Ve lo chiedo allora col cuore in mano – continua Roberta Carassai – se pensate di aver visto Alessandro, scattate una foto. Se in questi giorni di vacanze credete di averlo visto, fotografate e segnalate. Anche la Procura andrà in ferie in agosto. Procura da cui aspetto sempre una data per sapere se il fascicolo di Alessandro resterà aperto o chiuso, se potrò avere l’ordine europeo d’indagine oppure no.

Solo sei mesi fa sono venuta a sapere che serviva quest’ordine, andando in Olanda. Invece di rilasciarmelo la Procura ha inviato una seconda richiesta di archiviazione e per me questo non è accettabile.

Mi fa avere la consapevolezza che in Italia per gli scomparsi non si fa abbastanza e sono i fatti che lo dimostrano. Il fenomeno aumenta sempre di più ma si continua a non fare nulla. Aiutatemi ad uscire da un incubo che dura da trentadue mesi".

Valentina Reggiani