Modena, 29 maggio 2021 - E’ bastato un giorno di ingressi scaglionati in due turni alle superiori per fare capire alle istituzioni che il sistema non funziona. La riunione in prefettura tenutasi in mattinata, alla quale hanno partecipato oltre al prefetto Alessandra Camporota anche rappresentanti dei presidi, dei genitori e degli studenti, oltre al presidente della Provincia e ai dirigenti Amo e Seta, è finita con un clamoroso dietrofront.
Dalla prossima settimana, infatti, i due turni sono aboliti. Si entra tutti alle 8, per uscire alle 13 circa. Cancellati gli ingressi alle 10 con uscita alle 15, un orario che ha destabilizzato i ragazzi penalizzando chi abita nei paesi più lontani della provincia.
Rimane però da rispettare il tasso di studenti in presenza, fissato dal Governo al 70%. Il sistema dei trasporti modenese, quindi, caricherà il maggior numero di ragazzi possibile per garantire il distanziamento anti Covid, ovvero il 60% degli studenti. Per il restante 10% le istituzioni si appellano a scuole e famiglie: chi può andare a scuola a pidei, in bicicletta o in auto lo faccia.