Sestola invasa dagli Alpini, cimeli in mostra

L’adunata ha richiamato tantissime ’penne nere’. E il sindaco di Modena conferma il suo appoggio a un raduno nazionale nel 2024

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Sestola invasa per due giornate da tantissimi alpini che hanno partecipato alla 78° adunata sezionale Ana conclusasi ieri pomeriggio. É pienamente riuscita questa manifestazione provinciale dopo due anni di assenza a causa della pandemia. Presenti diversi sindaci da tutta la provincia. Tra loro quello di Modena Gian Carlo Muzzarelli, che ha confermato il suo pieno appoggio a un’adunata nazionale a Modena nel 2024, il primo cittadino di Sestola Fabio Magnani e il suo collega di Guiglia Iacopo Lagazzi il consigliere nazionale Ana Vittorio Costa, e tutti i gagliardetti dei gruppi della provincia di Modena e altri provenienti da analoghe realtà vicine, oltre ai vessilli sezionali di Varese, Brescia, Bergamo, Reggio Emilia, Piacenza, Parma e Bolognese Romagnola. Il numeroso il pubblico, assiepato lungo l’intero percorso della sfilata, ritmata della Banda municipale di Fanano e da quella di Cavola, ha applaudito il passaggio delle penne nere. Toccante in momento in cui dalla torre della rocca è stato dispiegato il bandierone tricolore e molto apprezzata la mostra ‘Grande guerra e cimeli alpini’, allestita nella Casa del sole, a cura di Carlo Beneventi, composta da pannelli e cimeli di scavo recuperati sui fronti del Carso, del Pasubio e della Marmolada, oltre a reperti della prima e seconda guerra mondiale, concessi, per l’occasione, dal Museo La Casa dei leoni di pietra di Montecreto.

Nel suo intervento, Vittorio Costi, presidente della Sezione di Modena, ha ricordato che "le adunate alpine sono una realtà formata da tante vite vissute operosamente per compiere il proprio dovere, per i Gruppi Alpini che tanto fanno nel silenzio discreto del fare senza volere apparire. Gli Alpini ci sono – ha precisato – sono una famiglia grande e importante per la società. A questa famiglia appartengono anche gli amici degli Alpini, gli aggregati e soprattutto le donne: mogli, madri, sorelle e fidanzate che oltre a sopportarci ci supportano in quel fare senza apparire".

L’adunata di Sestola ha coinciso con il 150° compleanno del Corpo degli Alpini nazionale, con i 100 anni della Sezione di Modena e i 101 del Gruppo di Sestola. Il presidente Costi ha ricordato l’alpino sestolese Battista Quattrini, ‘Diavolo Bianco’, medaglia d’argento al valor militare nella campagna di Russia, durante la Seconda guerra mondiale, e il "capogruppo da sempre alpino e consigliere sezionale Alberto Righetti, ’Barba Chiara’, che tanto ha voluto questa adunata, ma non ha fatto in tempo a vederla". La manifestazione è terminata con l’ammainabandiera, gli onori finali con uscita dallo schieramento dei gonfaloni decorati, del gonfalone del Comune e il vessillo sezionale, seguiti dal pranzo alpino.

Walter Bellisi