Sidam, nuovo maxi stabilimento. Cresce ancora il biomedicale

MIRANDOLA Inarrestabile la crescita del distretto biomedicale di Mirandola: ieri Carlo Bonomi, presidente nazionale di Confindustria, in veste anche di presidente...

Sidam, nuovo maxi stabilimento. Cresce ancora il biomedicale

Sidam, nuovo maxi stabilimento. Cresce ancora il biomedicale

Inarrestabile la crescita del distretto biomedicale di Mirandola: ieri Carlo Bonomi, presidente nazionale di Confindustria, in veste anche di presidente del Gruppo Sidam ha tagliato il nastro del nuovo stabilimento produttivo di via Giacomo Bove 57. L’ingresso dell’imprenditore lombardo nel 2015 nell’azienda biomedicale fondata nel 1991 da Graziano Azzolini – che ancora oggi si occupa di sviluppo di prodotti, affiancando la figlia Annalisa diventata ad –, ha contribuito al rapido sviluppo. Oggi, il Gruppo Sidam, cui appartiene anche dal 2022 la società medollese Emotec, è una realtà che si avvia a realizzare nel 2023 un bilancio di 32 milioni di fatturato. Vi lavorano oltre 200 maestranze. "Oltre a raddoppiare la capacità produttiva questo stabilimento ci mette a disposizione gli spazi necessari per implementare ricerca e innovazione. È un investimento tutto autofinanziato che, a regime, ci farà aumentare la forza lavoro di 100 persone. Speriamo che entro il primo trimestre 2024 arrivino tutte le certificazioni e si diventi operativi" spiega Bonomi. "A partire dal 2016 – aggiunge il responsabile Marketing Piero Cuminati – abbiamo quintuplicato fatturato e i dipendenti". Lo stabilimento inaugurato alla presenza di numerose autorità, tra cui il sindaco di Mirandola Alberto Greco, la consigliera regionale Palma Costi, il presidente Confindustria Emilia Valter Caiumi, si aggiungerà al complesso attuale in via Statale Sud. Il sindaco Greco ha elogiato il "coraggio di chi, come Sidam, continua ad investire sul territorio malgrado ancora un’handicap infrastrutturale legato ad una rete viaria non idonea alle reali esigenze del tessuto economico locale". La nuova unità produttiva – 2.500 metri quadrati –, consentirà di incrementare l’automazione, con una camera bianca molto più ampia. "Oggi – racconta Cuminati – produciamo principalmente dispositivi medici monouso per vari settori, dalla oncologia alla chirurgia. Continueremo su queste linee di produzione senza rinunciare allo sviluppo di nuove soluzioni". La giornata di festa si è conclusa con l’esibizione della banda John Lennon e l’annuncio di una campagna che il gruppo mirandolese promuoverà insieme ad un’altra società certificata per la raccolta della plastica negli oceani.

Alberto Greco