Sottrae i risparmi a una coppia di anziani: a processo

Castelfranco, la donna fingendosi un’amica si era anche spacciata per medico: conti correnti svuotati.

Si sarebbe introdotta nelle loro vite presentandosi come un’amica fidata e premurosa ma anche come medico. In banca, invece, millantava di essere amministratore di sostegno. Nel tempo sarebbe riuscita a svuotare i loro conti, intascandosi qualcosa come 100 mila euro. E’ stata rinviata ieri a giudizio con l’accusa di circonvenzione di incapace e falso una donna di Castelfranco Emilia. Secondo le accuse, infatti, avrebbe circuito due anziani del paese per poi svuotare i loro conti correnti.

I coniugi, nel frattempo, sono deceduti (c’è chi dice anche di crepacuore, dopo aver scoperto il raggiro) ma ieri si è costituito parte civile al processo, per conto degli eredi, l’avvocato Fabio Bazzani.

I fatti risalgono al 20192020. In sostanza la donna sarebbe riuscita a depauperare il patrimonio delle presunte vittime in poco tempo.

La segnalazione era partita all’epoca proprio dalla banca, che si era resa conto di movimentazioni esorbitanti, con prelievi di 20-30mila euro al mese.

La signora – in base a quanto ricostruito in sede di indagine – si sarebbe introdotta nella vita dei coniugi inizialmente come amica, offrendo loro il suo aiuto anche nella ricerca di badanti.

Dopo di che avrebbe millantato una laurea (falsa) in medicina, offrendosi di occuparsi della loro salute e convincendoli a disinvestire titoli per 70mila euro.

In sostanza, cogliendo la loro fragilità aveva finto di aiutarli per poi arrivare a gestire la loro vita quotidiana, lasciandoli senza più un soldo. Ieri è arrivato per la donna il rinvio a giudizio.

v.r.