REDAZIONE MODENA

"Strade senz’auto e quartieri ’eco’ Applicheremo il modello Friburgo"

Mobilità dolce, il sindaco e l’assessore Righi tornano dalla Germania con tante idee: "Ma ci vorrà tempo"

"E’ stata una straordinaria occasione di condivisione e riflessione, un viaggio che ci ha permesso di confrontarci con una delle città più sostenibili d’Europa, per trarre spunti per la nostra città". Riccardo Righi, assessore all’Urbanistica e all’Ambiente di Carpi commenta la ‘visita-studio’ a Friburgo, città tedesca tra le più avanzate al mondo per politiche di mobilità sostenibile e sviluppo urbanistico, promossa da aMo (Agenzia per la Mobilità e il trasporto pubblico di Modena). All’iniziativa hanno partecipato anche il sindaco Alberto Bellelli ed altri sindaci e assessori della provincia, per un totale di trenta persone. "Le analogie tra Friburgo e la città di Carpi sono molte, come le differenze - prosegue Righi - che raccontano di scelte urbanistiche e di una cultura che ha tradotto lo spazio pubblico in una dimensione di relazione, di incontro, diventando luogo identitario della comunità. Questi sono i valori a cui ci stiamo ispirando e che vogliamo tradurre con il nostro operato amministrativo, una città a misura d’uomo, dove le strade diventano piazze e le famiglie possono passeggiare insieme ai propri figli senza preoccuparsi, perché l’auto diventa ospite e le persone uniche protagoniste. Negli ultimi anni abbiamo intrapreso diversi passi avanti verso un modello sostenibile di città e il nuovo piano urbanistico dovrà definire con chiarezza questa direzione, ci vorrà tempo e non sarà semplice cambiare le nostre abitudini, ma questa esperienza è servita a raccontarci quali possano esserne i benefici e quanto le città possano essere accoglienti se vissute in modo differente". Tra i progetti concreti che l’amministrazione comunale intende ‘importare’ a Carpi, vi è "l’utilizzo della piattaforma unica - spiega Righi - che vorremo incentivare maggiormente a partire dai quartieri residenziali, non solo come strumento di mitigazione del traffico ma soprattutto come diverso utilizzo dello spazio pubblico secondo forme di socialità e comunità. A questo si aggiunge un diverso utilizzo degli assi stradali, che abbiamo già proposto come rete di mobilità di emergenza (Rem) ma che può essere esteso e migliorato anche nelle arterie principali. Infine, forme di quartieri ecosostenibili sull’esempio di Vauban a Sud della città di Friburgo, dove natura e forme dell’abitare convivono tra spazi collettivi e per il tempo libero".

Maria Silvia Cabri