REDAZIONE MODENA

Talenti Trovato un tesoro di nome Bozhanaj

Il direttore sportivo Vaira racconta come i canarini sono riusciti a individuare la perla protagonista delle ultime vittorie dei gialli

Talenti Trovato un tesoro di nome Bozhanaj

Alla scoperta di Kleis Bozhanaj. L’uomo (o, meglio, il ragazzo) del momento, non c’è altro da dire. Colpisce di lui la semplicità con la quale ha regalato al Modena due successi non solo importanti ma unici nel loro genere, a pochi istanti dal termine a Catanzaro e nel derby con la Reggiana. Vien da chiedersi, dunque, come i canarini siano riusciti ad individuare il talentino di cui già bene si parlava nelle giovanili dell’Empoli (sempre degnamente rifornite, in tema di giovani promesse) e a questo quesito ha risposto il direttore sportivo Davide Vaira: "Kleis lo conoscevo dai tempi di Empoli, era un giocatore che seguivo già per portarlo a Siena e lui giocava in Primavera a Empoli – ha raccontato alla Partita della Stella, a ’Gialli di Sera’ – ho sempre avuto un ottimo rapporto con il suo agente. Poi, quando siamo arrivati a Modena, abbiamo continuato a monitorarlo grazie ai nostri scout. Il ringraziamento, da parte mia, va anche a loro perché dietro ad ogni mia decisione c’è un lavoro di squadra e di confronto con i miei collaboratori. Lui era in prestito a Carrara ma era di proprietà della Spezia e quando abbiamo capito che l’operazione poteva essere fatta siamo stati bravi nei tempi. Il ragazzo l’abbiamo lasciato a Carrara per sei mesi a finire un percorso che aveva iniziato, dispiace per l’infortunio che gli ha fatto perdere i primi mesi di preparazione e campionato. Ora con lui stiamo calmi, lasciamelo crescere senza pressioni ma da questo punto di vista credo che Bianco lo stia gestendo nella migliore maniera".

Storia di un ragazzo studiato per lungo tempo, dunque. Il ds si è poi espresso più in generale sulle stesse scelte di Bianco: "L’allenatore è forte, io l’ho sempre detto – ha continuato – sono sempre stato convinto del suo valore, non abbiamo mai avuto un dubbio e la sua qualità migliore è la meritocrazia. Non si fa condizione dall’età o dalla carriera di un giocatore, anche sabato ha letto benissimo le sostituzioni".

Mercato? Mancano 4 partite e sono tante. "Chiaro che se dovessimo presentarci in una determinata posizione di classifica al mercato di gennaio potrebbero cambiare alcune dinamiche ma è presto, noi le idee le abbiamo chiare perché abbiamo una strategia aziendale che non dipende dal risultato di una o due partite. Siamo in linea con quello che era il nostro obiettivo di migliorare, ad oggi la posizione è migliore, i punti rapportati alla scorsa stagione sono migliori e anche il gioco è cresciuto qualitativamente. Sono abbastanza tranquillo in vista del mercato pur stando attenti alle situazioni che possono crearsi come ad esempio chiamate che possiamo ricevere per nostri giocatori e interessamenti".

Alessandro Troncone