
Il consigliere Mirco Zanoli, capogruppo di ’Centrodestra per la rinascita’
"Appena inaugurata, ci sono già segnali preoccupanti sulla qualità dell’opera". Questo è l’allarme che lancia il consigliere Mirco Zanoli, capogruppo in consiglio comunale di "Centrodestra per la rinascita", che spiega: "Secondo quanto hanno evidenziato alcune immagini apparse su gruppi social locali nei giorni scorsi, sembra emergere con evidenza che lungo la nuova tangenziale, inaugurata da pochi giorni, ci siano già preoccupanti problemi di infiltrazioni di acqua. Mi riferisco nello specifico al sottopasso ciclopedonale di via Parolaro, costato 100.000 euro di fondi del bilancio comunale, dove la gettata in cemento presenta problemi di infiltrazioni e non funziona il sistema di pompaggio. Ribadiamo quindi – prosegue Zanoli – che l’intera tangenziale è un’opera che ci lascia quanto mai perplessi, sia per i costi folli che ha richiesto a livello di spesa (circa 26 milioni di euro complessivamente considerando anche gli indennizzi, per circa 3 chilometri), sia per la sua utilità. Con essa si rischia la desertificazione commerciale del centro di San Cesario. Non è la prima volta, peraltro, che durante l’amministrazione Zuffi opere pubbliche appena inaugurate rivelano già forti criticità. È successo infatti con l’area di sgambamento per i cani, subito ridotta poco dopo il taglio del nastro, e con l’ex cinema, la cui ristrutturazione è costata alla collettività 225.000 euro (di cui 125.000 euro del Comune), ma che presenta problemi all’impianto di riscaldamento, troppo rumoroso, e manca dell’impianto di climatizzazione, quindi è difficile da utilizzare sia in inverno sia in estate".
Replica dall’altra parte il primo cittadino Francesco Zuffi: "In questi giorni di pioggia il sottopasso di via Parolaro ha messo in mostra un’infiltrazione in uno dei muri d’ala, cosa che sarà prontamente risolta. Si tratta di una piccola criticità, che può succedere all’atto della realizzazione e che non ha nulla a che vedere con la qualità di realizzazione del manufatto. Forse si tratta di un pretesto per tornare a parlare del sottopasso ciclopedonale di via Parolaro, fortemente voluto dall’amministrazione comunale per agevolare ciclisti e pedoni che frequentano via Parolaro e usano quella strada per camminare nelle campagne circostanti. E altrettanto fortemente avversato dal consigliere Zanoli, a cui evidentemente non sta a cuore la mobilità ciclopedonale del nostro territorio. Ma questa non è una novità".
Marco Pederzoli