Testimonial sportivi per l’anncuncio della prima edizione della mezza Maratona d’Italia due atleti d’eccezione, Rita Cuccuru e Yemaneberhan Crippa. Dopo la presentazione di Paolo Zarzana, delegato regionale FISPES, ha preso la parola Rita Cuccuru, che a Maranello vive da oltre 20 anni. Atleta paralimpica e campionessa italiana di triathlon e duathlon ("amo fare fatica" ha detto), ha partecipato alle paralimpiadi di Tokio e nel 2024 ha vinto l’oro nel paratriathlon a Coimbra e la maratona di Parigi, dove ha assistito commossa alla cerimonia inaugurale delle Paralimpiadi 2024. "Il mondo cambia, ora ci vede non come persone con disabilità ma come persone con grandi valori da portare nella comunità". A chi le ha chiesto se parteciperà alla mezza Maratona d’Italia 2024 ha risposto con entusiasmo: "Non solo parteciperò, ma la vincerò anche!". La determinazione e le capacità senz’altro non le mancano. Il secondo testimonial è stato Yemaneberhan (il nome in aramaico significa "il braccio destro di Dio") Crippa, primatista italiano su pista di 3000, 5000 e 10.000 metri, su strada di 5 km, 10 km, mezza Maratona e Maratona. Agli Europei di Roma 2024 nella mezza Maratona ha vinto l’oro individuale ed a squadre. E’ forte su tante distanze e diversi terreni, inclusa la corsa in montagna e la campestre. Alla domanda sul confronto tecnico fra la mezza e la Maratona, Crippa ha risposto "la mezza è una distanza accessibile a tutti, più facile per chi ha poco tempo e quindi difficoltà a fare molti allenamenti, rispetto alla Maratona. È una distanza giusta, ma vanno bene anche i 5 o i 10 km". Crippa però non ha garantito la sua partecipazione il 30 marzo 2025, la riserva sarà sciolta solo dopo aver completato il programma di gare e relativi allenamenti che, per un atleta di questo livello, devono essere perfettamente calibrati.
g.m.