REDAZIONE MODENA

"Tombini sporgenti nella rotatoria Rischio cadute per i motociclisti"

Fiorano, la denuncia dell’ex assessore Pederzini: "Anomalia da risolvere, le auto li scansano all’ultimo"

"Il motociclista che avevo davanti a me ha urtato il tombino sporgente ed è rimasto in sella per puro miracolo. I lavori stradali devono essere fatti a regola d’arte e devono essere controllati dagli uffici preposti: non abbiamo mai avuto strade così penose o disastrate come negli ultimi anni". La considerazione è di Sergio Pederzini, ex assessore fioranese, a proposito della rotonda all’ingresso di Fiorano, all’incrocio tra via Santa Caterina e via Statale. "Non si possono lasciare due tombini in piena curva esposti per almeno tre centimetri, è pericolosissimo, le macchine li scansano all’ultimo momento cambiando direzione. Se quel motociclista davanti a me fosse caduto avrebbe poi pagato l’assicurazione del Comune immagino. Ma qui gli errori sono di chi ha realizzato i lavori e di chi li ha ‘controllati’. So benissimo che i lavori di asfaltatura si fanno in tempi diversi rispetto ai tombini, ma almeno l’anomalia andrebbe segnalata, se proprio non si vuole chiudere la strada. La classe politica che oggi ha demandato a funzionari e capi servizio svariate attività e scelte, mentre una volta erano in capo a loro, non vuole più prendersi responsabilità". Altra criticità ravvisata da Pederzini è il cartello su via Statale con il limite di velocità di 30 chilometri orari: "Il segnale provvisorio di pericolo di lavori in corso è sulla strada ma è girato di 90 gradi, un automobilista non lo vede. Ma poi mi chiedo: non si potevano svolgere i lavori in un unico lotto invece di aprire e chiudere il tratto a più riprese?".

Gianpaolo Annese