REDAZIONE MODENA

Torna il passaporto turistico: 21 tappe tra laghi e cascate

Il progetto, promosso inizialmente da Sestola e Fanano, si è ora allargato: per ogni località visitata si riceve un timbro. "Un gioco per tutta la famiglia".

Torna il passaporto turistico: 21 tappe tra laghi e cascate

Dopo il grande successo della prima edizione, il Passaporto Turistico dell’Appennino Modenese si rinnova e arriva a includere 21 luoghi per permettere ai visitatori di immergersi nell’incantevole bellezza delle montagne modenesi. Il progetto, promosso inizialmente dai Comuni di Fanano e Sestola, si è sviluppato ulteriormente in collaborazione con le altre realtà territoriali dell’Appennino. Il funzionamento è semplice, sembra un gioco: chi vuole può acquistare una copia del Passaporto in uno degli uffici turistici di Fanano, Sestola, Riolunato, Pievepelago, Montecreto, Fiumalbo, Pavullo, Polinago, Serramazzoni e negli uffici Iat di Modena in piazza Grande e Terre di Castelli a Castelvetro di Modena.

Per ogni località visitata sarà possibile ricevere un timbro che ne attesti il passaggio: raggiunti almeno 15 timbri, si potrà richiedere in omaggio uno scaldacollo tecnico con grafica personalizzata. Modenatur – Destination Management Organization – ha contribuito alla realizzazione del Passaporto, ne ha curato l’organizzazione tecnica e ha sviluppato le attività promozionali inserendo il progetto nell’ambito del piano 2023 del Territorio Turistico Bologna-Modena. "L’anno scorso abbiamo fatto una prima esperienza con 15 località – spiega Franco Buontempi, coordinatore di Modenatur – che adesso abbiamo ampliato con sei ulteriori mete: con questo passaporto speriamo di raggiungere il successo del 2022 e di proseguire sulla scia di quelle iniziative già avviate, come quella di Modena Slow, grazie alle quali è possibile prenotare escursioni e scoprire la bellezza naturale delle nostre montagne".

I luoghi del nuovo passaporto sono: Lago Scaffaiolo (Fanano), Croce Arcana (Fanano), Cascate del Doccione (Fanano), Cimoncino (Fanano), Lago della Ninfa (Sestola), Pian Del Falco (Sestola), Passo del Lupo ( Sestola), Pian Cavallaro (Sestola), Monte Cervarola (Montecreto), Le Polle (Riolunato), Passo Cento Croci (Riolunato), Lago Santo (Pievepelago), Sant’Annapelago (Pievepelago), Capanne Celtiche (Fiumalbo), San Pellegrino in Alpe (Frassinoro), Parco Monte Santa Giulia (Palagano), Piane di Mocogno (Lama Mocogno), Ponte d’Ercole (Polinago), Riserva naturale orientata di Sassoguidano (Pavullo), Cascate del Bucamante (Serramazzoni), Parco dei Sassi di Roccamalatina (Guiglia, Marano sul Panaro).

"Oggi – conclude Alice Seghi, assessora allo sport e alle politiche giovanili del Comune di Fanano – presentiamo un progetto che unisce un ampio territorio mettendo in rete più comuni.

Il Passaporto è un gioco che piace a grandi e piccoli in grado di valorizzare la ricchezza inestimabile che il nostro Appennino può offrire ai turisti".

Jacopo Gozzi