ALBERTO GRECO
Cronaca

Trattori in corteo, rallentamenti e disagi

La città si blocca ancora con le proteste dei trattori. Anche Modena interessata alla mobilitazione nazionale che prende il via...

La città si blocca ancora con le proteste dei trattori. Anche Modena interessata alla mobilitazione nazionale che prende il via...

La città si blocca ancora con le proteste dei trattori. Anche Modena interessata alla mobilitazione nazionale che prende il via...

La città si blocca ancora con le proteste dei trattori. Anche Modena interessata alla mobilitazione nazionale che prende il via da oggi per rivendicare un futuro agli agricoltori ed al settore agricolo. Dalle 9.30 di oggi un presidio nel parcheggio del ristorante ’La Barchessa’, in via Vignolese incontrerà cittadini e istituzioni. "Quest’anno – dice Lorenzo Casari, agricoltore di Sozzigalli di Soliera, uno dei promotori insieme a Domenico Beghelli – ci stiamo muovendo in modo diverso. Nei giorni scorsi abbiamo fatto pervenire a tutte le Amministrazioni comunali una lettera per informarli della situazione ed un documento attraverso il quale chiedere al Governo lo stato di crisi del settore". Per una parte degli agricoltori, dunque, le motivazioni della mobilitazione di un anno fa non sono venute meno. Il comparto agricolo continua ad essere caratterizzato da una "situazione – si legge nella nota – che sta mettendo a dura prova la sopravvivenza di molte aziende agricole e allevatrici, in conseguenza della concorrenza sleale da Paesi con standard sociali e ambientali molto peggiori, danni provocati da eventi climatici e da fauna selvatica, mancanza di supporto assicurativo e di ristori sostenibili, zoopatie e fitopatie con pesanti danni causate da politiche agricole e sanitarie folli". A partire poi dalle 13 i trattori muoveranno fino alle 16 in corteo lungo le vie della città e la tangenziale. Il presidio però continuerà almeno fino al giorno del patrono San Geminiano, dove effettueranno un sit-in in fiera con la distribuzione di materiale informativo e prodotti tipici.

Alberto Greco