
Minacce telefoniche
Modena, 3 agosto 2016 - Un questionario telefonico con la promessa di vincere un viaggio, che si traduce poi nella sottoscrizione di un contratto e in pesanti penali per rescinderlo. È la nuova truffa estiva segnalata da Federconsumatori, contro cui l’associazione ha attivato lo sportello ‘SosTurista’ (telefono 059-251108 oppure info@sosvacanze.it). I cittadini vengono contattati sul cellulare da persone che, senza qualificarsi e conoscendo l’identità del chiamato, esigono di rivolgere in modo molto diretto una serie di domande, a cui la risposta deve inevitabilmente essere ‘sì’, promettendo in cambio la possibilità di un soggiorno vacanziero.
Nel caso in cui i cittadini non rispondono come richiesto la conversazione viene bruscamente interrotta. Lo stratagemma, spiega Federconsumatori, serve probabilmente per indurre a concludere un contratto telefonico, o di altra fornitura o acquisto di beni. Ma secondo l’esperienza dell’associazione ci sono anche altri rischi. In genere infatti, dopo aver posto i quesiti, gli operatori comunicano agli utenti di aver vinto un viaggio, ma per ritirare il premio devono recarsi ad un incontro, generalmente in un albergo, dove verranno fornite istruzioni sulle modalità di ritiro e utilizzo del premio.
Qui viene proposto di firmare un contratto che prevede la possibilità di usufruire di una vacanza all’anno, per svariati anni, a prezzi particolarmente agevolati in cambio di somme notevolmente elevate da pagare anche tramite un possibile finanziamento. E attezione: anche se non si firma un vero e proprio contratto ma solo la conferma di un incontro, viene fissato un appuntamento nell’abitazione degli invitati, con un consulente che illustrerà il contratto in tutti i suoi punti. Qualora si decida (anche successivamente) di annullare questo appuntamento, si scopre che dovrà essere pagata una somma molto elevata, «una clausola anomala anche se prevista nel contratto».
Federconsumatori quindi raccomanda ai cittadini di non firmare nulla, ricordando inoltre che è possibile recedere entro 14 giorni di calendario dalla conclusione del contratto e che in questo caso decade anche automaticamente l’eventuale contratto di finanziamento. Se invece si è caduti nella trappola, per sciogliere il contratto ci si può appellare ad indadempimenti contrattuali, come ad esempio l’impossibilità di prenotare o fruire della settimana prevista nei giorni pianificati dall’utente.