A Modena torna ’Togo-Joy of Life’, solidarietà e motori per un weekend per tutti. Il parco Novi Sad si trasformerà, sabato e domenica, nel cuore pulsante della solidarietà e dell’inclusione grazie alla terza edizione di Togo, l’evento che unisce mototerapia, pet therapy, laboratori esperienziali e spettacoli per regalare emozioni e sorrisi a tutti: dalle famiglie alle persone ed ai bambini più fragili e con disabilità.
Organizzato da FAS Security Solution, l’evento rappresenta un momento di condivisione e sensibilizzazione importante, aperto a tutta la cittadinanza e gratuito. Angelo Fuggiano, ad di Fas Security e organizzatore di Togo, ha spiegato: "Grazie alla collaborazione di tante associazioni, che da 5 sono diventate 21, avremo la possibilità di offrire ai cittadini un momento ricreativo speciale: il programma prevede esperienze ad alto tasso emozionale, i ragazzi potranno salire in moto insieme agli esperti in totale sicurezza. Anche per i più piccoli non mancheranno le occasioni di svago in pista e saranno presenti spazi dedicati alla pet therapy e alla green therapy. Sarà possibile interagire con levrieri spagnoli salvati da maltrattamenti, creando momenti di rilassamento e connessione". Inoltre, "ci sarà un laboratorio dedicato alla natura, in cui i bambini avranno occasione di piantare un albero che poi porteranno a casa e potranno far crescere". Non mancheranno, poi, momenti di musica e di intrattenimento, tra spettacoli di motociclisti freestyle e tanto altro. Proprio il motociclista locale Massimo Bianconcini, anche se non fisicamente presente, ha descritto nel migliore dei modi lo spirito dell’evento attraverso un videomessaggio: "Abbiamo cercato di creare qualcosa di fantastico e unico nel suo genere, vogliamo che chiunque possa partecipare a 360 gradi rendendo il motociclismo alla portata di tutti. Ognuno deve vivere un’esperienza speciale. È l’attenzione nei confronti dei disabili e dei DSA a fungere da fulcro nella manifestazione. Il motto è proprio quello di ’nessuno escluso’".
Non solo per poter far vivere a tutti un’esperienza unica, ma anche per sensibilizzare e creare un legame con le persone più fragili: "La nostra città è sempre stata molto attenta a questa dimensione, io come docente e medico posso affermare che oggi più che mai sia indispensabile prendersi cura della diversità, per far si che ogni cittadino possa partecipare attivamente alla vita quotidiana, Togo non è solo uno spazio ludico, ma ci insegna valori importanti" ha specificato Giacomo Baraldi, Delegato del Rettore alla disabilità e ai Dsa Unimore. Il sindaco Massimo Mezzetti ha espresso gratitudine per la possibilità di mettere al servizio della città uno spazio ed un progetto così completo, ricco e sensibile. Anche Eleonora Aldini, volontaria e consigliera di Croce Blu Modena ha evidenziato quanto sia fondamentale condividere esperienze di vita e dedicarsi alle cure dei più fragili.