VALENTINA REGGIANI
Cronaca

Un’altra brutale aggressione in corsia. Paziente contesta il prelievo di sangue. I parenti picchiano due infermieri

Ospedale di Baggiovara, la donna ha rifiutato di sottoporsi all’esame con un tirocinante: "Non faccio la cavia". Ha poi chiamato il marito e altri due familiari. E’ nato un parapiglia: botte e offese a professionisti sanitari.

Ospedale di Baggiovara, la donna ha rifiutato di sottoporsi all’esame con un tirocinante: "Non faccio la cavia". Ha poi chiamato il marito e altri due familiari. E’ nato un parapiglia: botte e offese a professionisti sanitari.

Ospedale di Baggiovara, la donna ha rifiutato di sottoporsi all’esame con un tirocinante: "Non faccio la cavia". Ha poi chiamato il marito e altri due familiari. E’ nato un parapiglia: botte e offese a professionisti sanitari.

Si è rifiutata di farsi prelevare il sangue da un tirocinante universitario. L’infermiere responsabile dell’affiancamento, di lunga esperienza in ospedale, ha così cercato di spiegare alla paziente l’importanza di permettere ai tirocinanti di fare esperienza in reparto, effettuando poi lui stesso il prelievo ematico. Uno scambio di battute tra paziente e infermiere che sembrava essere finito lì ma così non è stato. La donna, infatti, ha avvisato di quello scambio di ‘vedute’ i parenti, tra cui il marito che in men che non si dica si sono precipitati in reparto, picchiando brutalmente l’infermiere ma anche il collega che era accorso...