
"Pur non essendosi aggiudicata la gara, Aimag ha capacità, risorse umane e finanziarie per competere con i principali players a livello nazionale. Non mancheranno altre occasioni per impiegarle".
Questo il commento di Monica Borghi, presidente Aimag, dopo l’esito della gara per l’acquisizione della Divisione Ambiente di Unieco, che ha visto vincitore il Gruppo Iren con 90 milioni di euro, laddove invece l’offerta di Aimag restava sotto gli 80 milioni di euro.
"Nella valutazione del perimetro societario oggetto di cessione – prosegue la presidente – Aimag ha tenuto un livello di rischio che non mettesse neanche lontanamente in discussione la solidità patrimoniale della società, in perfetta sintonia col mandato ricevuto dalla proprietà".
"L’esito della gara – fanno sapere da Aimag – ha dimostrato il rilievo nazionale del profilo imprenditoriale della multiutility: il percorso che in questi mesi ci ha portato alla presentazione dell’offerta definitiva è stato un’esperienza significativa che ha consentito di competere alla pari con le grandi utilities del panorama nazionale, ed aumentare e valorizzare le competenze interne e la capacità di creare relazioni industriali forti, con partner importanti. Continueremo nel nostro lavoro per il territorio sviluppando ulteriormente gli importanti risultati già raggiunti fino ad oggi nelle varie aree di business, generando valore industriale e realizzando sostenibilità sociale ed ambientale".
Il sindaco Alberto Bellelli non nasconde il suo rammarico: "Mi dispiace che Aimag non abbia vinto la gara di aggiudicazione di Unieco Ambiente, che ho sempre ritenuto strategica per il futuro dell’azienda. Sono convinto che la multiutility abbia i numeri e capacità per diventare più grande, e mai come ora questa è una esigenza indispensabile per il nostro territorio: in questa fase di ‘ripartenza’ dopo la pandemia, serve un player economico che aiuti famiglie ed imprese. Questi sono obiettivi che mi sentirei di dare all’azienda, insieme alla missione di aumentare i dividendi per i propri soci, che per noi significa aiutare un bilancio comunale che deve rispondere alle sofferenze economiche causate dal Covid.
Infine reputo anche che sia indispensabile, per vincere le gare dei servizi pubblici in scadenza, costruire alleanze strategiche con altri partner del settore, ed anche in questo caso voglio essere chiaro: non credo sia il tempo di fusioni ma di alleanze strategiche".
Sul punto interviene anche Fabio Zacchi, sindaco di Poggio Rusco (Mantova) e presidente del Patto di Sindacato di Aimag (dopo le dimissioni di Bellelli): "È stato fatto il massimo con i mezzi e le risorse a disposizione e rispettando i paletti posti dai Comuni. Essere arrivati a contendersi l’aggiudicazione con una tra le principali aziende italiane nella fase finale è stato comunque un successo che dimostra l’altissimo livello tecnico delle risorse umane di Aimag. La nostra azienda, potrà ora concentrarsi su nuove opportunità e diverse linee di crescita consapevole di poter contare su una notevole capacità finanziaria. Il miglioramento continuo delle attività in essere e lo sviluppo di nuovi business che guardino sempre ai servizi al territorio e alla green economy saranno i binari per perseguire quella crescita che tutti vogliamo e che sarà il principale obiettivo che affideremo al CdA aziendale che nomineremo a fine mese".
Maria Silvia Cabri