Unione dei Comuni, un bilancio basato su ambiente e scuola

Saranno alcuni dei temi prioritari indicati nell’ultimo consiglio. Investimenti limitati.

Un bilancio di una ventina di milioni di euro con voci che andranno progressivamente a ridursi sia in entrata che in uscita, tanto nel 2025 che nel 2026. E una quota limitata di investimenti. E’ con questi riferimenti e orizzonti temporali che nell’ultimo Consiglio dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord (Ucman), sono stati approvati il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2024/2026 e il Bilancio di Previsione finanziario relativo allo stesso periodo. "Ambiente, scuola, sociale e sicurezza – afferma il sindaco di Medolla e presidente Ucman Alberto Calciolari – si confermano gli ambiti di intervento, provvedendo da un lato al consolidamento finanziario dell’Unione, e dall’altro garantendo un’impostazione che consentirà anche alle amministrazioni risultanti dalle prossime amministrative di impostare nuovi obiettivi". I due documenti sono stati introdotti e illustrati da Alberto Calciolari e dal sindaco di Concordia, con delega al Bilancio Ucman, Luca Prandini. Passando ai numeri, per l’Unione i trasferimenti da amministrazioni pubbliche (Regione, Provincia, Comuni, ma anche ASL) ammonteranno per il 2024 a 19.856.840 euro, cifra che andrà a ridursi progressivamente nei due anni successivi (18.873.179 euro per il 2025 e 18.770.066 per il 2026). Altrettanto accadrà per la spesa corrente (prevista in 21.924.465 euro nel 2024, 20.808.457 nel 2025 e 20.703.362 a fine triennio). La quota riservata agli investimenti sarà invece di 306.692 euro quest’anno e di 213.692 euro per ognuno dei due anni successivi.