REDAZIONE MODENA

"Unione, il Mirandolexit sta paralizzando l’ente"

Il nuovo segretario e quello uscente scrivono una lettera al prefetto "Non sono garantite le funzioni in materia di anticorruzione"

Caos Unione, a rischio la sua ‘mission’ istituzionale. La Lega, intanto, chiede l’elezione del nuovo Presidente, e di un Comune che ha conferito i servizi più importanti (vedi San Prospero), mentre il Pd punta al voto dopo le amministrative di Finale Emilia. In una lettera inviata al Prefetto Alessandra Camporota, al presidente dell’Unione Lisa Luppi e del Consiglio Giorgio Cavazzoli il segretario generale dell’Unione Rosa Laura Caligano e il dottor Marco Carapezzi, segretario uscente, esprimono disagio "per la preoccupante fase istituzionale che sta attraversando l’Unione Area Nord" dopo il recesso di Mirandola dall’Unione a nove", voluto dalla Lega. Parlano di "stallo istituzionale, assenza di segretari comunali, e rischio di tenuta tecnica amministrativa di uffici e servizi". Un anno dopo ‘Mirandolexit’, è in bilico la tenuta di uffici e servizi. "Ci siamo adoperati al meglio delle nostre capacità per garantire un livello sufficientemente accettabile, volto ad assicurare la necessaria continuità amministrativa dell’Ente", scrivono i segretari. Tuttavia, non è bastato. Secondo lo Statuto dell’Unione, "il Segretario dell’Ente deve essere scelto dal Presidente tra i segretari comunali dei Comuni Area Nord, ma dei nove Comuni solo Mirandola è provvista di un segretario comunale titolare che, al momento, non si è reso disponibile ad assumere l’incarico di Segretario dell’Unione", ruolo di responsabilità, e a titolo gratuito. Il fatto poi che al Segretario dell’Unione siano correlate anche importanti e delicate funzioni, "tra le quali la responsabilità in materia di anticorruzione e di trasparenza, la competenza per la gestione dei procedimenti disciplinari" rende ancora più evidenti le difficoltà. Considerata la complessità dell’ Unione – scrivono – con una dirigenza che annovera 27 responsabili di servizio e poco meno di 300 dipendenti, l’ assenza di un Segretario titolare determinerebbe effetti pregiudizievoli sia per il funzionamento di Giunta e Consiglio, sia per la doverosa ‘messa in sicurezza’ della struttura tecnico-amministrativa nel suo complesso. L’Unione non sarebbe più in grado di garantire standard qualitativi e quantitativi di servizi che è chiamata a erogare a favore dei cittadini". Il PD, intanto, smentisce le voci di un accordo con la Lega sul nome del sindaco di Medolla Alberto Calciolari, quale neo presidente dell’Unione. Per l’onorevole Guglielmo Golinelli (Lega) "è necessario agire con accortezza per rispetto dei quasi 300 dipendenti da cui è partito un grido di allarme. Da oltre un anno, l’Unione è paralizzata dalla mancanza di una governance stabile e legittimata, a cui si aggiungerà l’assenza del Segretario Generale. È impensabile affrontare un bilancio di previsione, il recesso di Mirandola e la riorganizzazione dell’Ente, è impensabile attendere il voto a Finale".

v. bru.