
Uno degli ingressi sarà dedicato a ’don Ruspa’
Le Ex Fonderie sono il silenzioso ’compagno’ del complesso della parrocchia di Santa Caterina, molto conosciuta in città anche per l’energia e l’umanità del suo deus ex machina, don Sergio Mantovani, cappellano della Formula 1 scomparso nel 2018. Dalla scuola materna dedicata ai piloti scomparsi o dalla Casa della gioia e del sole, una struttura per anziani, la sagoma dell’ex fabbrica si scorge senza fatica. E presto tra questi due ’centri nevralgici’ del quartiere Crocetta verrà creato un – metaforico – ponte. Uno degli ingressi delle Fonderie, dopo la riqualificazione del complesso, sarà dedicato proprio a don Sergio Mantovani. E i cimeli raccolti dal sacerdote in anni e anni di profonde amicizie con i piloti verranno esposti e valorizzati in uno spazio nell’edificio restaurato. Ci sono lettere mandate al ’padre spirituale’ da grandi nomi dell’automobilismo (come Enzo Ferrari o Gigi Villoresi), tantissime foto scattate nei box, modellini di automobili. Una lunga lista di preziose testimonanze del rapporto umano che don Ruspa (il suo soprannome) sapeva instaurare con tutti. Le Fonderie, che avranno un ruolo importante nella costruzione della mobilità del futuro in città – e, si spera, anche oltre – sono il luogo ideale per custodire questo emozionante racconto.
d. m.