
Un momento del consiglio comunale su via Alessandro Plessi
Animi accesi lunedì scorso in consiglio comunale per la questione della riqualificazione di via Alessandro Plessi, a seguito della quale la strada è passata da due corsie a una (ricavando marciapiedi, percorso ciclo pedonale e aiuole) e, all’inizio della via, un incrocio con altre tre strade è stato risolto con due mini rotonde. Diversi cittadini hanno avuto modo di esprimersi durante il consiglio e non sono mancate sia le critiche sia le considerazioni positive. Tra le preoccupazioni che più hanno tenuto banco ci sono quelle legate alle situazioni di emergenza (cosa potrà succedere, ora che la strada è a una corsia, quando dovrà passare un’ambulanza?), alle manovre da fare all’altezza delle mini rotatorie, al traffico con l’apertura delle scuole, ma anche ad alcune criticità del progetto. Presenti in sala, oltre a tutti i consiglieri e alla Giunta, anche il direttore dei lavori, l’ing. Fabio Ferrini, il quale si è mostrato disponibile a risolvere alcune criticità. Tra queste ultime c’è quella della famiglia Lucarini, un cui componente in consiglio ha lamentato che, a seguito dei lavori, ora per entrare in garage devono andare su un marciapiede. Ci si riesce in fuoristrada, ma non con un’utilitaria. In questo caso, il direttore dei lavori ha mostrato disponibilità a risolvere la situazione. Franco Sola ha poi chiesto quale sia stato l’obiettivo di questo intervento, Tiziana Pelloni ha sollevato il problema dei mezzi di soccorso, Claudia Grandi ha fatto notare come questo progetto finora era sempre stato accantonato dalle amministrazioni precedenti, per le criticità che presentava. A promuovere invece la nuova via Alessandro Plessi sono stati invece, tra i cittadini intervenuti, Mara Bonucchi, Giordano Succi, Gisella Fidelio e altri ancora. La sindaca Emilia Muratori ha rimarcato tra l’altro che non solo per via Alessandro Plessi, ma anche per diverse altre strade (via Per Sassuolo, via Montanara, etc.) l’amministrazione comunale riceve sollecitazioni a intervenire per cercare di ridurre la velocità dei veicoli in transito. "La finalità – ha ricordato Muratori – è garantire a tutti una maggiore sicurezza".
Tuttavia, le polemiche continuano. Ieri il consigliere di Vignola per Tutti Angelo Pasini ha lamentato: "Con la mozione presentata in consiglio, avevamo chiesto di modificare le estremità delle aiuole di via Plessi e dei bordi a spigolo vivo delle isole centrali delle 2 mini rotatorie, nonché di mettere dei catarifrangenti sui ripetuti cordoli e di integrare la verifica della transitabilità dei mezzi d’opera 4 assi e autoarticolati da 18 ml nelle 2 mini rotatorie. L’amministrazione ci ha risposto di no, a tutte le modifiche proposte". L’assessore alla viabilità Niccolò Pesci ha replicato: "Per i cordoli, il direttore dei lavori ha ben spiegato come questi siano arrivati in cantiere non smussati e come gli operai presenti abbiano poi provveduto a sistemarli. Consigliamo al consigliere Pasini, come anche a tutti i cittadini, di attendere la conclusione dell’opera per dare un giudizio definitivo sul suo valore".
Marco Pederzoli