
A Vignola l'ultimo saluto a Monica Pioppi
Vignola (Modena), 30 luglio 2023 – Sono state centinaia le persone che hanno preso parte ieri mattina ai funerali di Monica Pioppi, la 52enne vignolese residente a Guiglia che domenica scorsa ha perso la vita in via Per Spilamberto, travolta da una motocicletta mentre si trovava tra un pedonale e un parcheggio dall’altra parte della strada, in una posizione teoricamente sicura rispetto a ciò che avveniva sulla carreggiata.
Centinaia di persone, quindi, unite in un unico abbraccio, commosso e caloroso, hanno così voluto dire addio e dimostrare affetto a Monica Pioppi, l’ennesima vittima innocente della strada. Presenti alle esequie, tra gli altri, anche i genitori Enzo e Maria, il compagno Roberto e una delle due figlie di lui: l’altra figlia infatti, rimasta ferita nel medesimo incidente in cui Monica ha perso la vita, è ancora ricoverata all’ospedale di Baggiovara, ma giungono notizie confortanti sulle sue condizioni.
Già da tre giorni, infatti, è uscita dal reparto di terapia intensiva ed è ora in quello di medicina d’urgenza. Ai massimi livelli anche la rappresentanza della città di Vignola, con la presenza della sindaca Emilia Muratori, e ovviamente non sono mancati anche tantissimi colleghi e amici dell’Ant (Monica, infatti, era dipendente di Fondazione Ant e lavorava nella sede di Vignola).
Durante l’ultimo saluto a Monica Pioppi, molto toccanti e applauditi sono stati sia l’intervento sul finale delle esequie da parte della madre Maria, sia quello del compagno Roberto, che ha commosso ancora di più tutti i presenti. Roberto, infatti, ha voluto sottolineare con grande coraggio di non voler "vendetta, ma giustizia", e ha poi esortato la comunità a riflettere sul tempo che si ha a disposizione, perché non si sa mai quanto ne resta.
Lo stesso Roberto ha ripercorso anche quegli istanti tragici dell’incidente, in cui Monica, prendendo in pieno la moto, ha fatto in qualche modo da scudo e ha salvato il resto della sua famiglia. Ora, Monica riposa al cimitero di Vignola.
m. ped.