I numeri della violenza tra le mura domestiche sono purtroppo in crescita. A confermare come risultino in aumento i codici rossi sul nostro territorio è il funzionario della questura, Commissario Marta Marchi presente ieri nel punto d’ascolto in piazza Roma, nell’ambito della campagna permanente della Polizia di Stato "Questo non è amore".
"A fronte di un primo bimestre 2023 dove gli ammonimenti del questore per stalking erano stati due – ha spiegato il commissario Marchi – nel primo bimestre 2024 risultano 14. Altrettanti gli ammonimenti per violenza domestica a fronte dei tre dello stesso periodo dello scorso anno. L’attività che portiamo avanti è quella della prevenzione, ovvero tutte le misure che intervengono quando non c’è una fattispecie di reato consumata. Lo scopo del punto informativo è quello di avvicinare persone, donne, uomini e ragazzi giovani affinchè si rendano conto dell’importanza dello strumento preventivo, in grado di fermare quell’escalation di violenza da cui non si torna indietro".
"Come polizia – spiega – contiamo molto sull’Ammonimento del questore che si declina in due misure diverse: una riguarda gli episodi di violenza domestica, l’altra si inserisce nelle dinamiche che confluiscono negli atti persecutori. Lo strumento serve per far capire all’ammonito che le sue condotte devono cessare al fine di scongiurare conseguenze di tipo penale e alcuni indicatori ci fanno capire che risulta efficace". "Infatti – afferma Marchi – abbiamo notato che a fronte di ammonimenti la possibilità di recidiva diminuisce. I codici rossi sono in aumento: mi sento di dire che il dato è anche legato ad una cultura generale che porta le persone ad avvicinarsi di più alle forze dell’ordine. Chiaramente tutti gli interventi per codice rosso assumono carattere prioritario ed è per noi fondamentale l’applicativo Scudo, che consente la conoscenza di tutte le dinamiche pregresse".