Pesaro, il parco Miralfiore spalanca i suoi tesori: ecco quando si può visitare

Domenica visita agli ettari protetti. Belloni: "Una mattinata di visite al nostro piccolo paradiso"

Belloni al parco Miralfiore

Belloni al parco Miralfiore

Pesaro, 2 marzo 2023 - Baldo, Marta e tutti gli animali più o meno schivi che popolano l’area protetta del Parco Miralfiore sono pronti ad accogliere le famiglie, domenica 5 marzo, dalle 9 alle 12.

“Siamo felici di restituire ai pesaresi questo piccolo scrigno di natura, per una mattinata di visite – ha spiegato l’assessore all’Operatività Enzo Belloni -. È una decisione che abbiamo preso per rispondere alle tante richieste che ci sono arrivate dai cittadini mentre facevamo i lavori di sistemazione nella zona dei laghetti. Approfittiamo di questa prima domenica del mese, che sarà una data da ricordare anche per “Miraviglia – Mercanti in gioco” che da aprile riporteremo nel prato del Miralfiore – per mettere a disposizione della cittadinanza la possibilità di fare una passeggiata nei 3 ettari protetti del parco”.  

 A guidare e regolare l’afflusso di piccoli e grandi visitatori, saranno i volontari del Gruppo comunale di Protezione civile, “che ringraziamo per la loro presenza. Accompagneranno i partecipanti a piccoli gruppi, per non disturbare la fauna che popola l’area, facendoli percorrere il tunnel di collegamento tra i due specchi d’acqua e il sentierino che circonda il lago più grande, punto di ritrovo, tra gli altri, degli elegantissimi aironi cinerini”.  

“Un’esperienza che, specie per chi non l’ha mai vissuta, lascia un segno indelebile e invita a comportamenti sostenibili, soprattutto se si pensa che questi 3 ettari sono a meno di un chilometro da piazza del Popolo”. E che stupiscono, suggerendo comportamenti sostenibili: “Abbiamo ricevuto richieste di alcuni cittadini che vogliono donare pesci rossi, anatre e oche. Ne siamo felici: cercheremo di accogliere tutti gli animali e di farli stare al meglio, grazie anche ai due volontari che abbiamo la fortuna di avere. Completeremo la nostra “batteria di animali” una volta che il Consorzio di Bonifica delle Marche terminerà i lavori che sta svolgendo sul lato verso il fiume che, subito dopo, verrà recintato”.