
Il cast di ’Toccando il vuoto’, in programma al Sanzio di Urbino
Pesaro, Urbino, San Lorenzo in Campo: sarà un’altra settimana all’insegna del teatro. A Pesaro va in scena sabato (Teatro Sperimentale alle 21), il capolavoro di Jean Genet "Le serve" inserito nel cartellone di TeatrOltre. Liberamente ispirato a un fatto di cronaca che scosse l’opinione pubblica francese negli anni Trenta, Le serve per la regia di Veronica Cruciani con Eva Robin’s (icona pop del transgender dall’originale percorso teatrale), che interpreterà il ruolo di Madame e con Noemi Apuzzo e Matilde Vigna (premio Ubu come migliore attrice under 35), è un perfetto congegno di teatro nel teatro che mette a nudo la menzogna della scena, "uno straordinario esempio di continuo ribaltamento tra essere e apparire, tra immaginario e realtà", nelle parole di Jean-Paul Sartre. La storia scritta da Genet è quella di due cameriere che allo stesso tempo amano e odiano la loro padrona, Madame.
Sempre sabato, ma la Teatro Sanzio di Urbino (ore 21), andrà in scena lo spettacolo "Toccando il vuoto" con Lodo Guenzi, protagonista insieme a Eleonora Giovanardi, Giovanni Anzaldo e Matteo Gatta. Con la regia di Silvio Peroni su testo del drammaturgo scozzese David Greig, lo spettacolo è tratto da una storia vera accaduta nel 1985 durante la scalata nelle Ande Peruviane, dove gli alpinisti Joe Simpson (interpretato da Lodo Guenzi) e Simon Yates (Giovanni Anzaldo) restano vittime di un incidente durante la fase di discesa che provoca la caduta di Joe in un dirupo. Simon, per non rischiare di precipitare assieme al suo compagno, è costretto a tagliare la corda da arrampicata. La storia si ambienta tra passato e presente, tra passione, sensi di colpa, amicizia e resilienza, in un tempo e spazio che si fondono costantemente. "Uno dei temi centrali del testo – scrive Silvio Peroni nelle note di regia – è quello delle ossessioni: raggiungere vette sempre più alte, superare i limiti, confrontarsi con le proprio paure. Spesso diventano pensieri costanti, quasi fossero fantasmi che disturbano il sonno e occupano incessantemente la mente. Queste ossessioni come sappiamo possono portare a compiere scelte rischiose, che possono diventare tragiche, come nella vicenda di Simon e Joe. E qualche volta anche nelle nostre vite".
Per Teatri d’Autore venerdì al Teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo va in scena "La Strage di Serramaggio", spettacolo d’inchiesta di T.A.M. con Lucia Bianchi, Francesco Brunori e Giacomo Tarsi su un sanguinoso fatto accaduto in un isolato casolare dell’entroterra umbro marchigiano dove padre, madre e figlia vengono ritrovati uccisi. Lo spettacolo è il racconto di un’indagine a cui si affianca il racconto popolare, che cambia versione continuamente, mitizza e spesso inventa per tentare di allontanare i sospetti da sé e per proteggere i propri familiari.
C.Sal.

