REDAZIONE PESARO

"Alunni con Dsa. Semplificare le regole"

La Regione Marche deve semplificare i requisiti per gli ambulatori che eseguono test per i Dsa per evitare che i costi ricadano sulle famiglie, secondo l'appello del vicepresidente del Consiglio regionale Andrea Biancani. L'aumento dei casi di Dsa richiede una diagnosi precoce, ma le restrizioni normative stanno mettendo a rischio i servizi offerti dai centri accreditati.

"La Regione semplifichi i requisiti per gli ambulatori che eseguono i testi per i Dsa, altrimenti i costi ricadranno sulle famiglie". E’ l’appello che lancia il vicepresidente del Consiglio regionale, Andrea Biancani (Pd), dopo aver presentato un’interrogazione sui criteri di accreditamento per gli studi privati che svolgono diagnosi dei Disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia). "La percentuale di alunni con Dsa è in crescita – sottolinea Biancani - , nelle Marche tra il 2019 e il 2021 siamo passati dal 5,1% al 5,6%". L’interrogazione di Biancani arriva in risposta all’allarme lanciato dalle psicologhe dei centri accreditati di Pesaro che, a causa di un inasprimento dei requisiti richiesti per l’accreditamento in base alla normativa regionale, hanno espresso la propria preoccupazione sul mantenimento del proprio servizio. "Una diagnosi precoce è essenziale per garantire un percorso scolastico sereno e adeguato – continua Biancani -, ma tante famiglie hanno segnalato enormi difficoltà a effettuare la visita iniziale nelle strutture sanitarie regionale, tanto che per la presa in carico bisogna aspettare anche due anni. L’alternativa è rivolgersi a psicologi privati accreditati, le cui tariffe sono destinate ad aumentare dati gli investimenti richiesti per adeguarsi ai nuovi requisiti".

a.ma.