
Arriva la ‘svolta’ internazionale. A caccia di voti da San Marino
Queste elezioni ormai al traguardo prendono a sorpresa un aspetto... internazionale perché a far campagna elettorale scende da San Marino la candidata di ‘Libera’, alleati dei socialisti e quindi all’opposizione. Sul Titano si vota domenica. Accanto alla candidata sanmarinese Monica Moroni, l’assessore Camilla Murgia che sostiene Andrea Biancani. Da San Marino a Pesaro per fare campagne elettorale: perché? "Perché al di là di quello che potete pensare gli aventi diritto al voto che stanno a Pesaro sono circa 250 più tanti altri nel resto della provincia. Poi sa una cosa...". A Pesaro se uno parla di San Marino pensano tutti a Tullio Giacomini... "Assolutamente no – risponde ridendo – perché si è davanti ad una patuglia nutrita. E poi..". Poi cosa? "Stiamo notando, anche con una certa attenzione e curiosità, che sono diversi i sanmarinesi che stanno guardando la realtà pesarese tanto che hanno aperto recentemente in città due attività, oltre ad un oreficeria anche un negozio di abbigliamento". Al di là di questo qual è il punto d’incontro tra San Marino e Pesaro? "Vogliamo coltivare l’amicizia ed il buon vicinato", dice Monica Moroni. E su questo punto interviene Camilla Murgia per ricordare "che sono tanti i punti di contatto, soprattutto culturali ma anche sotto il profilo sportivo visto che si allena a Pesaro una campionessa sanmarinese. Soprattutto in questo anno di Pesaro capitale della Cultura vogliamo allargare il nostro bacino turistico alla zona sud della Romagna e quindi includendo anche San Marino. Un vantaggio per tutti". La svolta che interessa anche Pesaro?
"Noi vogliamo tornare ad essere neutrali e quindi eliminare le sanzioni nei confronti della Russia, tornare ad essere una piccola Svizzera". Messi male con i conti anche a San Marino? "Stiamo facendo debiti per pagare i debiti...". E l’amico dei pesaresi Ambrogio Rossini, l’uomo della discarica di Riceci che fa di bello? "Ha i suoi problemi anche sul Titano perché la sua cartiera è in mezzo alle case e la gente non la vuole e stanno premendo per farla spostare".
m.g.