Baia Imperiale, 5 sedicenni in coma etilico e risse

Alta tensione alla discoteca di Gabicce con circa duemila giovani presenti, poi furti all’esterno. Il locale rischia la chiusura

Una foto di repertorio dell'interno di Baia Imperiale

Una foto di repertorio dell'interno di Baia Imperiale

Gabicce (Pesaro Urbino), 7 luglio 2020 - Quattro minorenni in coma etilico alla Baia Imperiale di Gabicce monte, un quinto con la faccia spaccata, tutti portati in ospedale in stato di semincoscienza. E poi risse, furti di biciclette e motorini per allontanarsi da Gabicce monte, bottiglie in mille pezzi per strada, sporcizia, urla e schiamazzi fino alle 5 di mattina. Con i clienti di molti alberghi infuriati per esser stati buttati giù dal letto a causa del rumore infernale proveniente dalla strada. C’erano più di 2000 giovani alla discoteca Baia Imperiale di Gabicce monte che ha riaperto le sue porte per ospitare ragazzi che provenivano da tutta Italia, con il distanziamento che difficilmente poteva essere garantito vista l’affluenza. Ma a peggiorare la situazione fino a farla sfuggire di mano è stata l’altissima percentuale di ragazzini ubriachi che intorno alle 2 di notte hanno creato caos e disordine senza la possibilità di arginare la situazione visto il gran numero di persone coinvolte. La stragrande maggioranza proveniva dall’Emilia Romagna ed erano arrivati in treno appositamente per andare a passare la notte a Baia Imperiale dove il servizio di sicurezza non ha potuto arginare il gran numero di persone che si è riversato ai cancelli.

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I carabinieri sono arrivati su posto per evitare che la situazione prendesse una piega ancor più drammatica e questo risultato è stato raggiunto. Intanto i cinque minorenni, tra cui quello colpito alla testa (non si esclude che possa essere caduto da solo a causa delle condizioni etiliche) sono stati trattati e medicati in ospedale per farli tornare in sé, anche se per questo c’è voluto un giorno di sonno. Una volta dimessi, sono stati riconsegnati ai genitori fatti arrivare appositamente per riprenderli in consegna. Da quanto si è appreso, i giovani non ricordavano nulla di ciò che era accaduto e non è stato possibile avere molte spiegazioni.

Come sembra essere stata questa la versione dei fatti dei gestori del noto locale di Gabicce monte: "I ragazzi si sono ubriachi prima di entrare nella discoteca perché hanno comprato i superalcolici nei negozi e non li hanno bevuti nel locale. Non potevamo farci niente". Ciò che viene contestato al locale è l’aver permesso che 2000 ragazzini si accalcassero nella discoteca dimenticando tutte le regole antiassembramento tuttora esistenti per limitare il contagio da covid. E’ su questo punto, che il locale può essere suscettibile di una sanzione che può arrivare anche alla chiusura fino a 30 giorni.

Una misura che è stata chiesta dalle forze dell’ordine di Pesaro per tre locali di viale Trieste di Pesaro dopo esser stati sottoposti a controllo sabato sera trovandovi centinaia di giovani senza mascherina (a Pesaro c’è ancora un’ordinanza che la impone) e soprattutto senza alcuna misura di contenimento o distanziamento. Proprio su questo si sono concentrati i controlli delle forze dell’ordine, il mancato rispetto delle distanze da parte degli avventori e la presunta mancata collaborazione dei gestori nel far rispettare la norma anticontagio. L’accertamento di queste condizioni da parte di agenti anche in borghese ha prodotto subito una multa agli esercenti di 400 euro e una richiesta alla prefettura di sospensione della licenza fino ad un mese.  

Una sanzione commisurata al pericolo di contagio che tantissimi avventori potrebbero aver corso vista la totale mancanza di distanziamento. Sembra invece che non ci sia più nulla da fare invece per quanto riguarda la mascherina. Nessun giovane ha più la protezione al volto. Per le forze dell’ordine, l’unico accertamento che rimane da fare sul fronte anticovid, è il garantire il distanziamento tra le persone. E se i locali non aiutano allo scopo, rischiano di pagarne le conseguenze.  

ro.da.