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Cronaca

Benedetta, la semplicità in trionfo: "Dai marchigiani ho imparato tutto"

Festa al Teatro della Fortuna di Fano per la giornata dedicata ai talenti della nostra regione. Il ‘Picchio d’oro’ alla food blogger fermana: "Questa terra mi ha insegnato a fare bene le cose".

Festa al Teatro della Fortuna di Fano per la giornata dedicata ai talenti della nostra regione. Il ‘Picchio d’oro’ alla food blogger fermana: "Questa terra mi ha insegnato a fare bene le cose".

Festa al Teatro della Fortuna di Fano per la giornata dedicata ai talenti della nostra regione. Il ‘Picchio d’oro’ alla food blogger fermana: "Questa terra mi ha insegnato a fare bene le cose".

di Anna Marchetti

Un pomeriggio di festa al Teatro della Fortuna di Fano dove ieri si è celebrata la giornata delle Marche. Il Picchio d’Oro 2026 è stato attribuito alla food blogger Benedetta Rossi che con i suoi piatti ha conquistato milioni di italiani. E’ stata lei, residente a Marina di Altidona in provincia di Fermo, la protagonista assoluta del pomeriggio, al suo fianco il marito Marco Gentili. "Nelle Marche – ha commentato emozionata Benedetta – vedo bellezza, bontà e saper fare". Insieme a Benedetta Rossi sono stati premiati anche Simone Vagnozzi, allenatore di tennis di Castorano (Ascoli Piceno) che ha guidato la straordinaria ascesa di Jannik Sinner, (collegato da Dubai) ed Elisabetta Cocciaretto, giovane tennista marchigiana di Porto San Giorgio e ‘Prima ambasciatrice della diplomazia dello Sport’: a loro è andato il Premio del Presidente. Un tributo speciale, inoltre, è stato riservato alla delegazione marchigiana del Coni e del Cip (Comitato internazionale paralimpico) che hanno partecipato ai recenti Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi, la più numerosa nella storia della Regione. Particolarmente significativo il riconoscimento a Benedetta Rossi che con il sorriso e la semplicità che la contraddistinguono ha conquistato milioni di persone sui social, in televisione, nei cartoon o attraverso i suoi libri. La frase "Fatto in casa da Benedetta" con il pollice rivolto verso l’alto, è entrata nelle case di tutti gli italiani, un vero e proprio marchio ormai ‘universalmente’ riconosciuto.

"La straordinarietà di Benedetta – ha detto Mirella Battistoni, presidente della commissione che ha attributo il premio – è aver coniugato tradizione e innovazione. Attraverso il suo lavoro ha fatto conoscere la nostra regione in tutta Italia e nel mondo". "Con il suo lavoro e la sua semplicità – ha sottolineato il sindaco Luca Serfilippi – è riuscita a creare un legame profondo con il pubblico". "Invece, Vagnozzi ci ha fatto capire – ha concluso Sefilippi – che è possibile sognare in grande".

"Dai marchigiani – ha commentato Benedetta – ho imparato a fare bene le cose. Il simbolo di questa regione sono le mani, non importa se sporche di terra o di mastice, le mani sono la nostra forza". E le mani sono state le protagoniste dei primi video di Benedetta: "Nei prirmi video riprendevo per timidezza solo le mani perchè il mio obiettivo non era diventare popolare. Poi crescendo il lavoro, mi sono fatta coraggio e ho iniziato a farmi conoscere".

"Questa è una giornata importante – ha commentato il presidente Francesco Acquaroli – che serve a rafforzare il senso di appartenenza alla nostra comunità, scoprirne l’orgoglio e celebrarne i successi". E ancora: "E’ per me una soddisfazione enorme avere con noi marchigiani di successo e condividere con loro questa giornata". E poi sulla scelta di Fano: "In questi anni il premio lo abbiamo portato in tutte le province, mancava solo la provincia di Pesaro e Urbino e così abbiamo deciso di venire a Fano, per il suo ruolo strategica rispetto al resto della regione". Di Fano "come crocevia di interessi strategici della regione" ha parlato anche il presidente Dino Latini, mentre Serfilippi si è detto orgoglioso di ospitare "La Giornata delle Marche" che celebra "il genio, lo spirito e l’impegno dei marchigiani".