
Gli amministratori: "Le liste d’attesa sono state azzerate, promesse mantenute"
Tutti i bambini sopra l’anno di età hanno trovato posto in un nido comunale. Per i medi (14 mesi-24 mesi) e per i grandi (24 mesi-36 mesi), a Pesaro, secondo quanto dichiarato ieri dal sindaco Andrea Biancani e dall’assessore Camilla Murgia, non esiste più una lista d’attesa. Che sarebbe successo, l’assessore Murgia l’aveva anticipato a marzo sul Carlino, ma ieri con la pubblicazione della graduatoria provvisoria dei medi e dei grandi l’ha detto con i dati sotto gli occhi. "Siamo felici di dire che le promesse fatte l’estate scorsa sono state mantenute – osservano Biancani e Murgia – ci sarà posto per tutti coloro che hanno fatto domanda".
E’ soddisfatto il sindaco: il risultato è stato ottenuto per la scelta, tutta di Biancani, di rivedere il modello storico dei servizi educativi. Se entro il 2027 il Comune riuscirà ad assorbire la lunga lista d’attesa – erano oltre 100 i bimbi tra 0-3 anni senza un posto in un nido comunale – sarà perché la giunta Biancani, oltre a costruire un nuovo asilo alla Torraccia, fin dai primi giorni di consiliatura ha studiato per poi attuare la statlizzazione di due materne: la gestione di due scuole dell’Infanzia (3-6 anni) dal Comune è passata allo Stato. Il personale comunale, impiegato, prima nelle materne, è stato dirottato nei nidi per cui è stato possibile aumentare i posti nella fascia 0-3 anni. In 10 anni di giunta Ricci la statalizzazione non è mai stata una opzione possibile. "La mia visione – commenta il sindaco ha dato i frutti sperati: abbiamo aumentato i posti nei nidi". Biancani non era sindaco nemmeno da un mese, quando si ritrovò la protesta dei passeggini in piazza con il Comitato dei genitori lavoratori che tra le diverse cose chiedeva proprio più posti per la fascia 0-3 anni. Oggi, nonostante l’azzeramento delle liste d’attesa per medi e grandi, il problema di trovare un posto nei nidi comunali resta quando l’età scende a quella dei lattanti, dai 3 mesi ai 13 mesi. E anche per il tempo prolungato sono una quarantina, ad oggi, le famiglie che avrebbero optato l’uscita alle 16,45, senza ottenerla. "Stiamo lavorando per potenziare sia il tempo prolungato – conferma Murgia – sia per aumentare i posti per i lattanti. Quanti siano rimasti fuori lo sapremo solo dopo il 4 giugno, con la chiusura delle iscrizioni. Il nuovo asilo darà molte risposte efficaci".
Solidea Vitali Rosati