Chiude negozio storico. Nicolini: "Tutto cambiato. Io consegno le chiavi"

Titolare dell’attività di casalinghi in piazza Redi, un’istituzione per il commercio "Cominciai nel 1946 in via Branca. Ero il secondo nel settore dopo Cappellini".

Chiude negozio storico. Nicolini: "Tutto cambiato. Io consegno le chiavi"

Chiude negozio storico. Nicolini: "Tutto cambiato. Io consegno le chiavi"

"Lunedì consegno le chiavi e chiudo il mio negozio di casalinghi in piazza Redi", dice Luciano Nicolini (foto), uno dei grandi pionieri cittadini del settore. "Perchè – dice – ho iniziato nel 1946, appena terminate le elementari in via Branca, sotto la galleria Roma. Poi ho aperto un mio negozio per la vendita di casalinghi ed elettrodomestici, che per un periodo ha mandato avanti la mia fidanzata prima che diventasse mia moglie. Nel periodo migliore siamo arrivati anche ad avere una esposizione di 300 metri quadrati. Ho fatto anche il camionista e trasportavo mobili nel periodo del boom". Una istituzione in città Luciano Nicolini perché, come dice lui, "ero il secondo di Pesaro dopo Cappellini. Adesso io chiudo e rimane solamente lui".

Una decisione dettata anche da un mercato che cambia: "Con l’apertura dei centri per la grande distribuzione con gli elettrodomestici si è praticamente chiuso con questo settore. Poi è cambiato anche quello delle liste di nozze perché ora i giovani più che farsi regalare piatti e bicchieri preferiscono farsi versare i soldi del regalo nel conto corrente per farci magari un bel viaggio".

Luciano Nicolini, 87 anni suonati, una specie di istituzione in piazza Redi, ha deciso di alzare bandiera bianca: "Ho venduto tutto quello che avevo in negozio, mi sono stufato per cui dal primo di marzo smetto con questo lavoro".