
L’avvocato Serena Boresta, consigliere comunale Fratelli d’Italia
Una buona e una cattiva notizia. La prima, molto attesa dall’utenza, è che il Comune ha annunciato 160mila euro di manutenzioni dei padiglioni A e B al cimitero centrale: serviranno per il rifacimento delle guaine e l’impermeabilizzazione. Inoltre Aspes si è impegnata ad intervenire sull’impianto elettrico e a mettere in sicurezza dei parapetti di cui sono arrivate diverse segnalazioni.
E la cattiva notizia? Al cimitero centrale non c’è più posto e non è previsto nessun nuovo padiglione in ampliamento. E’ quanto ha confermato l’assessore Mila Della Dora, rispondendo all’interrogazione della consigliera comunale, Serena Boresta. Come argomento di riflessione l’assessore detto che nei cimiteri cittadini nel 2024 sono state eseguite 462 fra tumulazioni e inumazioni di salme, contro 701 tumulazioni di ceneri provenienti da cremazioni. "L’approvazione dei nuovi strumenti urbanistici – ha continuato Della Dora – sarà l’occasione per reperire nuove aree limitrofe all’attuale impegnata dal cimitero centrale per realizzare un ampliamento, se necessario". Boresta, capita l’antifona, ha commentato: "Necessario lo è, eccome. Pensiamo a tutte le persone che vogliano fare visita al proprio caro estinto, ma che non abbiano autonomia nel guidare un’automobile, o che vogliano raggiungere il cimitero tutte le volte che ne sentono l’esigenza, senza sottostare alla disponibilità di qualcuno che le accompagni. Possono sembrare casi limite, ma posso testimoniare che molti anziani residenti in tutti i quartieri mi hanno espresso il bisogno di poter arrivare da soli, a piedi o con i mezzi pubblici, al cimitero centrale. Il fatto che sia saturo non dà prospettive. Anche perché il trasporto pubblico locale verso il centro è sempre garantito, con costanza e frequenza. Non altrettanto si può dire per altre direzioni. Non si può tagliar corto dicendo che il bisogno non esiste perché, ormai, le cremazioni sono il doppio rispetto alle tumulazioni".
Solidea Vitali Rosati